Assunzioni fantasma: contratti fasulli per truffare l’Inps, indennità anche a pregiudicati
Oltre 280 assunzioni “fantasma” che hanno procurato un danno alle casse dello Stato di circa 660 mila euro. Un’altra truffa all’Inps da parte di un’azienda che avrebbe dichiarato assunzioni inesistenti e che è stata smascherata dalle fiamme gialle di Rossano coordinate della Procura di Castrovillari
Le indagini avrebbe accertato che l’impresa ha presentato all’ente previdenziale dei documenti falsi relativi all’anno 2012, ottenendo la liquidazione di somme per indennità di disoccupazione e malattia per un importo di circa 600 mila euro e altri 60 mila per indennità di maternità.
Per gli investigatori, però, la società avrebbe denunciato all’Inps un consistente numero di false giornate lavorative, quasi 19 mila, effettuate su terreni agricoli di cui, e in molti casi, non ne avrebbe avuto effettivamente la disponibilità, sostenendone l’uso attraverso il deposito di contratti di comodato risultati anch’essi fittizi.
I finanzieri hanno anche rilevato che a beneficiare delle indennità sono stati anche soggetti con numerosi precedenti penali e “con forti connessioni agli ambienti di criminalità organizzata della sibaritide”. Per 286 persone, lavoratori inesistenti ma certamente esistenti al momento di richiedere le indennità contributive, e per il legale rappresentante della società, è scattata così la denuncia all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di truffa ai danni dello Stato e di falso.