Rossano, dipendenti Asp “assenteisti”: intervengono i Nas, 4 indagati
I Carabinieri del NAS di Cosenza hanno eseguito quattro provvedimenti interdittivi dai pubblici uffici - emessi dal GIP del Tribunale di Rossano - nei confronti di altrettanti dipendenti pubblici dell’Azienda Sanitaria Provinciale cosentina e gravemente indiziati di truffa aggravata e falso.
Dalle indagini, svolte in cinque mesi, i militari hanno accertato che i quattro, con cadenza pressoché quotidiana, si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro utilizzando in modo fraudolento il badge in loro possesso.
Durante l’esecuzione dei provvedimenti, il personale del NAS ha effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso lo stesso poliambulatorio, rilevando “macroscopiche criticità impiantistiche, igienico strutturali e sanitarie, tali da indurre il direttore del distretto ex ASL n. 3 di Rossano (CS) a disporre, con effetto immediato, la sospensione di tutte la attività sanitarie della struttura ed il trasferimento di servizi ed operatori presso altra ed idonea sede”.
La truffa patita dall’Ente pubblico, ancora in corso di quantificazione, ammonta ad alcune migliaia di Euro.
Le indagini sono state dirette e coordinate dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Rossano Leonardo De Castris e dal Sostituto Procuratore Vincenzo Quaranta.