Traffico di rifiuti tra Calabria e Campania, arresti e sequestri
Operazione dei carabinieri del Noe di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme contro un presunto traffico illecito di rifiuti tra Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dalla Procura di Lamezia, e il sequestro di una quarantina di camion, per un valore di circa 15 milioni di euro.
Nel corso dell'operazione i militari hanno anche notificato 10 provvedimenti di obbligo di presentazione alla pg e sette obblighi di dimora. Complessivamente gli indagati sono 168, tra i quali rappresentanti di sette enti pubblici, 21 soggetti privati e 96 aziende. La persona posta agli arresti domiciliari è Francesco Palmieri, di Lamezia Terme, titolare di una ditta per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti speciali alla quale venivano fatti confluire rifiuti speciali e non dagli enti, dai privati e dalle aziende coinvolte. Secondo l'accusa, però, lo smaltimento avveniva in maniera illecita in vari siti posti in altre regioni. I camion sequestrati erano quelli utilizzati per il trasporto dei rifiuti.