Seconda giornata dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino

Cosenza Attualità

Sul mega palco allestito nella centralissima Piazza Municipio a Castrovillari, si è dato inizio alla seconda serata della 31 Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino.

Dopo l’apertura ufficiale, il popolo del festival è rimasto letteralmente incantato dal Grupo Femenino Bolivia, non a caso definito, come uno dei gruppi femminili che ruppero gli schemi nel panorama folk Andino e Boliviano, dove trent’anni fa era sconveniente esisbisirsi in pubblico per delle “ragazze” cantando e suonando, in un ambiante oltremodo maschilista , che tuttora è ben radicato in tutta l’ america latina. Un ben tornato a questo gruppo al festival, ben quattro le edizioni che lo hanno visto protagonista all’interno della kermesse organizzata brillantemente dall’Associazione Culturale “ Gruppo Folk Città di Castrovillari” e dall’infaticabile patron, Antonio Notaro. Il repertorio , gli strumenti tipici e la vocalizzazione dei temi tratti dalla vita quotidiana boliviana e più in generale ispano – americana, hanno incantato il pubblico delle grandi serate. Il Grupo Femenino Bolivia, è stato anche pioniere nello stile di fare folklore, cosa che presto è stato emulato da varie altre compagini femminili in Bolivia ed in altri paesi dell’area Andina.

E dalle musiche dell’area Andina e latino americana , la serata è proseguita con la cultura cipriota d’influenza turca con il gruppo Famagusta Municipality proveniente dalla costa settentrionale dell’isola di Cipro. Un gruppo di danza popolare che fornisce ai giovani l’occasione di crescere moralmente e fisicamente nella società. L’attività folkloristica infatti aiuta i bambini ed i giovani ad acquisire una maggiore fiducia in se stessi, migliorando l’apprendimento della cultura tradizionale strumento questo, che li permette di rappresentare la loro cultura nel Mondo. Sul palco i colori, le danze, gli usi e i costumi del folclore cipriota ed in particolare quello turco-cipriota.

Il direttore artistico, Antonio Notaro, ha sottolineato il fatto che da 31 anni la manifestazione, lega i popoli, senza distinzione di razza ,cultura o religione: “ abbiamo ben presente tutti i problemi che affliggono il mondo, ha sottolineato il Patron, Notaro, e noi in Italia in certa misura ne siamo parte, noi che organizziamo il festival , celebriamo la Pace, incoraggiamo, a modo nostro, la Pace, ed il nostro pensiero, va ai nostri connazionali, ovunque nel mondo. Gli ha fatto eco il presidente del consiglio, Piero Vico che ha sottolineato la valenza culturale dell’evento che mira a ribadire l’importanza dell’amicizia tra i popoli e nel quale, si fa memoria del ruolo fondamentale delle tradizioni, patrimonio insostituibile d’ogni comunità.”

Poi tutti a ballare con le lezioni di ballo, impartire sull’isola pedonale dai gruppi che si erano appena esibiti. La serata è proseguita sul percorso : “ A Via Nova”, dove ogni sera è di scena la gastronomia tradizionale, i profumi e i sapori della nostra terra. Un festival da vivere e raccontare giorno per giorno.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale “Gruppo Folk Città di Castrovillari”, con il contributo del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino,della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, Pollino gestione impianti , l’IPSEOA, la F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), i brand ACT ( Ambiente, Cultura e Turismo) , Castrovillari Città festival e Attraversando natura el’apporto di numerosi sponsor privati.

(foto di Alberto Di Mare)