Grillo: “Con gli eletti Belcastro e Fuda sogno una Locride protagonista"
Dopo la convocazione della prima riunione del neoeletto Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, fissata dal sindaco Giuseppe Falcomatà per il prossimo 24 agosto, Rosario Grillo neoconsigliere del comune di Platì, nonché candidato alle scorse elezioni metropolitane, si è reso protagonista piazzandosi, alla sua prima candidatura, al quarto posto della lista “Uniti per Unire-Locride Metropolitana” consentendo al rampante rappresentante del Comune di Platì di posizionarsi solo dietro ai candidati dei comuni di Gioiosa Ionica, Locri e Siderno.
“In vista del primo consiglio metropolitano - scrive Rosario Grillo - è doveroso fare una dettagliata analisi sull’attuale situazione politica e sullo stato di abbandono in cui riversa il nostro territorio. Dopo anni di assenza di rappresentanti in seno alle principali istituzioni politiche calabresi, finalmente la Locride, in questa ultima tornata elettorale, è tornata ad essere protagonista andando ben oltre le più rosee previsioni, non solo eleggendo ben due esponenti politici, rispettivamente Caterina Belcastro, vicesindaco di Caulonia, e Salvatore Fuda sindaco di Gioiosa Ionica, ma addirittura ottenendo con l’inarrestabile Belcastro il primato assoluto di preferenze ottenute".
"Ora più che mai - prosegue - l’intera Locride ha una sola necessità: sulla base del dialogo e della cooperazione tra le amministrazioni, per un proficuo lavoro e nell’interesse del nostro territorio, occorre costruire un dettagliato programma politico che guardi alle esigenze dettate dai territori al fine di concretizzare finalmente un volano di sviluppo, grazie agli investimenti e ad una programmazione, essenziale al miglioramento delle nostre zone oramai da anni abbandonate come il completamento della Bovalino-Bagnara il cui completamento rappresenterebbe un incisivo sviluppo per l’intera Locride".
"Propongo quindi ai neoconsiglieri - aggiunge Grillo - di costituire un tavolo istituzionale per dar voce alle rispettive amministrazioni territoriali, al fine di poter redigere quanto di più concreto possibile per sopperire a quel silenzio istituzionale che in questi anni ha visto l’indifesa Locride protagonista. Belcastro e Fuda dimostrando la maturità che da sempre li contraddistingue e, mettendo da parte possibili dualismi e avversità tra le istituzioni in carica, dovranno imporre le linee guida da seguire che abbiano come unico obiettivo l’interesse della Locride, solo così avranno la possibilità di divenire i protagonisti di questa nuova primavera metropolitana”.