Greco (OP): “Master plan per la Sila: opportunità unica per la Calabria”
“Il masterplan per l’altopiano silano è una grande opportunità per il rilancio del turismo montano in Calabria - a dichiararlo è Orlandino Greco, presidente del gruppo Oliverio Presidente e primo firmatario della mozione per la valorizzazione della Sila, approvata in consiglio regionale, che verrà presentata il 2 settembre alle 16 alla Casa del Forestiero di Camigliatello Silano.
“Mentre c’è chi si affastella tra numeri, statistiche e proiezioni sui risultati della stagione turistica estiva calabrese, c’è chi guarda al futuro della nostra regione attraverso una riprogrammazione strutturale dell’offerta turistica montana. Venerdì, insieme al presidente Oliverio e ai consiglieri Aieta, Bevacqua, D’Acri, Giudiceandrea, Guccione e Sergio, presenteremo il masterplan per l’altopiano silano al fine di promuovere progetti ambiziosi per la valorizzazione dello straordinario patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico della Sila.
Tra gli interventi previsti: a Camigliatello il ripristino e la ristrutturazione delle infrastrutture a servizio degli impianti di risalita e delle piste, delle aree ricettive e la trasformazione della Colonia Federici in un centro benessere; il ripristino del centro sperimentale e dimostrativo dell’Arsac attraverso locali ricettivi e l’allestimento di un’area museale, un maneggio e un’area per l’allevamento delle trote; a Lorica la ristrutturazione completa dell’area camping, realizzazione di nuove piste da sci verso la valle del Fallistro e la creazione di nuove strutture ricettive e sportive lungo il lago; a Silvana Manzio la riqualificazione del villaggio; a Ciricilla la costruzione di un nuovo impianto di risalita e la risagomature delle piste; a San Giovanni in Fiore la riqualificazione della struttura Florens da adibire a scuola di alta formazione per chef e per la valorizzazione della dieta mediterranea. E’ previsto inoltre per le strutture alberghiere di Camigliatello Silano e Lorica un credito d’imposta per interventi di ristrutturazione, eliminazione delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico.
Il tentativo è quello di superare i limiti dei finanziamenti a pioggia attraverso l’individuazione di aree di sviluppo ben definite che possano fare da traino per l’intero comparto economico e garantire un turismo di alta qualità. Attraverso questo progetto si vuole dare anche nuova speranza agli operatori turistici della Sila che, in un contesto sociale mai così complicato, con grande determinazione e con importanti sacrifici hanno deciso di investire sulle nostre risorse territoriali. La nuova programmazione europea e il patto per la Calabria offriranno straordinarie opportunità di investimento per la nostra regione, ma solo attraverso progetti in grado di attrarre finanziamenti privati si potrà garantire un futuro roseo per il turismo calabrese.
E’ proprio seguendo questo schema che si dovrà al più presto realizzare uno studio di fattibilità economica, così da rendere il progetto appetibile anche ad investitori privati che guardano alla Sila come attrattore turistico e culturale. L’altopiano silano ha tutte le potenzialità per garantire un’offerta turistica diversificata e destagionalizzata, ma è indispensabile investire in servizi ed infrastrutture che rendano la Sila un luogo dove ospitalità, accessibilità e capacità attrattiva trovino una giusta sintesi.”