Concerto di Stefano Bollani a “La grande musica per il cinema”
“La Grande Musica per il Cinema” è il progetto che la direzione artistica del Politeama, aveva affidato a Stefano Bollani; e il noto pianista, ha eseguito il compito alla perfezione, nonostante prediliga, da sempre l’improvvisazione, con un concerto da ricordare svoltosi ieri a Catanzaro. Bollani, infatti, ha proposto una serie di medley, con un perfetto ingranaggio di suoni, coinvolgendo il pubblico, forse un po’ meno numeroso delle attese. Così, insieme alle note, Bollani ha ricreato nell’immaginario della platea, quelle scene di film che hanno fatto la storia del cinema.
A partire da “Smile”, tema centrale di Tempi moderni di Charlie Chaplin, con escursioni più nostrane, come “Malafemmena” di Totò e “Parla più Piano” di Nino Rota, colonna portante del film “Il padrino”. Spazio anche a brani un po’ più frivoli, come ”Viva la pappa col pomodoro”, reinterpretato in modo originale. Non potevano, poi, mancare i classici di Morricone con “Giù la testa” di Sergio Leone, per poi passare a “Parlami d'amore Mariù”.
Tra i pezzi “esteri”, da segnalare “Un uomo e una donna” (Samba Saravah) e “Le quatre cent coups” di Truffaut. Un mix di paura e ironia ha caratterizzato, poi, le interpretazioni di “Profondo Rosso” dei Goblin e “L'esorcista”. In una performance sul tema delle musiche da film, Fellini non può che avere uno spazio importante, e così è stato per il concerto di Bollani, a partire dal celeberrimo Amarcord. Dopo lo spettacolo al grande pianista è stato consegnato un riconoscimento, davvero meritato.