Grotta dei Desideri, a Cariati la consegna delle borse di studio
La dodicesima edizione della Grotta dei desideri non può ancora definirsi conclusa. Dopo il successo di pubblico e di critica registrato nelle quattro serate di inizio agosto ci sono ancora due tessere da posizionare nel mosaico.
Il prossimo 15 ottobre, così come annunciato dagli organizzatori durante lo svolgimento dell’evento, si terrà presso la sala consiliare del comune di Cariati, sul litorale ionico cosentino, la consegna ufficiale della borsa di studio dei vincitori. I promotori del progetto, infatti, hanno inteso accogliere l’invito del sindaco Filomena Greco. Amantea e Cariati, seppur su due coste diverse, condividono lo stesso destino: sono i primi centri (o gli ultimi a seconda delle circostanze) della provincia di Cosenza che s’incontrano entrando in territorio bruzio, viaggiando sulle vie litoranee. Entrambi i comuni vivono di mare, terra, agricoltura ed enogastronomia: logico dunque avviare un processo per strutturare possibili collaborazione future. Alla consegna delle borse di studio parteciperà una delegazione dell’amministrazione nepetina, guidata dal vice sindaco Giovanni Battista Morelli che ha già manifestato il proprio interesse per questa nuova metodica organizzativa che nasce dal basso.
All’incontro, che avrà luogo alle 16.30, parteciperanno gli stilisti vincitori della Serata di Gala della Grotta dei desideri che riceveranno così gli assegni di formazione per la propria affermazione: Ileana Colavitto (prima classificata, borsa di studio da euro millecinquecento), Immacolata Greco (secondo classificata, settecento euro), Ilenia Barone (terza classificata, trecento euro), Ilaria Blanda (premio della stampa, trecento euro), Maria Gaeta (premio Fashion dinner, trecento euro). Le borse di studio sono state finanziate dalle aziende che sostengono l’intera kermesse.
Ma non è tutto. Nei giorni scorsi la stilista pugliese Maria Gaeta ha provveduto a consegnare a Federica Cupello di Paola, la fortunata vincitrice della Fashion dinner che ha avuto luogo nell’incanto dell’area garden dell’hotel La Principessa, l’abito da lei stessa scelto, concludendo così un altro importante step del fashion contest. “L’abito in questione – spiega la stessa Gaeta – è ispirato al modello dell’antica Grecia, segnandone la sontuosità. Stile impero, con la vita molto alta appena sotto il seno e scollo asimmetrico per dare unicità e carattere. Le linee sono morbide ed il color magenta tende a sfumare i contorni della figura femminile per renderla romantica e seducente”.