Grotta dei Desideri, quattro giorni di puro spettacolo

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Dodici come le rose che si regalano alla donna amata per garantirle ammirazione ed amore, ma anche come i mesi dell’anno: perché è questo il periodo necessario per fare in modo che tutto sia perfetto. La Grotta dei desideri, che ha celebrato esattamente la dodicesima edizione, non ha consentito soltanto di ribadire il concetto di “salotto sotto le stelle” di Amantea, slogan lanciato illo tempore dal sindaco Franco Tonnara, ma ha rappresentato l’unione perfetta tra tradizione e innovazione, tra ciò che un territorio ha offerto fino a questo momento e quelli che sono gli scenari che potrebbero prospettarsi nei prossimi anni. Amantea non è solo centro di enogastronomia d’eccellenza e di mare, patria di un borgo antico che rievoca memoria e rispetto, ma è città cosmopolita e moderna, capace di abbracciare la moda e le tendenze che essa è in grado di generare, senza alcun timore reverenziale, con la consapevolezza di un’identità consolidata nel panorama dei fashion contest nazionali ed internazionali.

Lo hanno confermato i grandi ospiti: da Anna Falchi a Milena Miconi, da Sonia Fortuna ai cabarettisti Enzo Polidoro, Didi Mazzilli e Claudia Borroni, dal “naufrago” Aristide Malnati al promoter Andrea Celentano. Tutti attratti dal mare blu e trasparente che si apre lungo la costa, tra anfratti rocciosi e distese di sabbia. Lo ha “certificato” Claudio Chiappucci che si è inerpicato lungo le colline per una sgambata con i cicloamatori del luogo. E lo hanno attestato anche gli autorevoli membri del parterre d’onore: giornalisti, fotografi, organizzatori e imprenditori, felici di vivere un esperienza emozionale intensa e complessa e al tempo stesso affascinante.

L’evento ha oramai spiegato le ali: difficile davvero trovare le parole giuste per spiegare emozioni e sentimenti che hanno alimentato questa quattro giorni che si è conclusa lo scorso 4 agosto, con una Serata di Gala che sembra uscita, per intensità e coinvolgimento, da un libro di fiabe, tra principesse e cavalieri. A suggellare questa atmosfera la nuova scenografia, realizzata per avvolgere ancora di più le creazioni sartoriali proposte: senza alcuna limitazione, con il solo scopo di valorizzare lo stile. Venticinque gli stilisti in gara che hanno voluto misurarsi e confrontarsi tra loro per dare forma e sostanza ai propri sogni: Marharyta Shevchenko, Maria Ambroggio, Elena Vommaro & Sara Neglia, Benedetto Talarico, Carmelo Mazzuca, Angela Pia Caterino & Angela Rago, Immacolata Greco, Enrica Benedetta Vadalà, Tiziana Pansino, Francesco Lorenti, Ilenia Barone, Maria Mineo, Maria Gaeta, Alessandra Rossi, Clorinda Toscano, Rossella Isoldi, Ina Bordonaro, Stefano Montarone, Rocco Fusillo, Giovanni Cirillo, Ilaria Blanda, Ileana Colavitto, Rossana Pane, Alessandro Torti e Sara Nicolucci.

Nelle quattro fashion night amanteane è stato il genio l’assoluto protagonista. Ilaria Blanda si è aggiudicata il Premio della Stampa, a conclusione di un’incantevole Serata di Anteprima che, per la prima volta, ha avuto luogo in piazza San Francesco a Campora San Giovanni, grazie al prezioso supporto offerto dall’associazione Aics No Limits. Per lei una borsa di studio di 300 euro patrocinata da lavoroeformazione.it. Nella stessa occasione Fabio Mongelli, direttore della Rome University of Fine Arts ha suggellato il percorso di crescita e di formazione che, per il prossimo triennio, consentirà alla Grotta dei desideri di utilizzare il know – how di conoscenza dei docenti e degli studenti dell’Accademia, per fare in modo di accrescere in maniera esponenziale il livello qualitativo dell’evento. Nella Serata di Anteprima il giusto tocco di sensualità e freschezza è giunto dal défilé di Anna Calviello che ha presentato la sua nuova collezione beachware. Anche la Fashion Dinner, che si è tenuta nel quadro scenico d’eccezione della piscina dell’hotel “La Principessa”, è stata fautrice di meraviglia e stupore.

A vincere la giovanissima pugliese Maria Gaeta. Anche per lei una borsa di studio di 300 euro. L’arte visiva e culinaria messa in mostra dagli chef della nota struttura turistica e ricettiva ha fatto da sfondo alle bottiglie di vino, personalizzate GDD 2016 in edizione limitata, dando così un nuovo senso al verso dell’esclusività. L’appuntamento del 3 agosto è stata la novità di quest’anno: “Dalla parte delle donne” è un atto di amore nei confronti dell’universo femminile. L’avvocato Ilaria Lupi e la criminologa Monica Capizzano hanno tenuto alta l’attenzione sul fenomeno del femminicidio e degli effetti derivanti dalle droghe da stupro. Un monito a non abbassare la guardia, sempre e in ogni situazione. Un’iniziativa dal forte coinvolgimento emotivo che verrà certamente potenziata e migliorata nel prossimo futuro.

Infine la Serata di Gala. L’apertura del maestro Graziano Amadori, presidente di giuria, lascia il segno: sul vestito indossato dalla model coach Anna Greco le stampe dei luoghi simboli della città, tra cui il parco della Grotta. Un omaggio alla gente di Amantea, accogliente e laboriosa, che verrà replicato anche in altre kermesse di moda, in Italia e all’estero. Un biglietto da visita di eccezionale fattura per un comune che vuole ritrovare la verve turistica che merita. Ma i motivi di riflessione sono stati davvero tanti. L’attrice Milena Miconi, insignita dell’award “Grotta dei desideri”, ha sfilato indossando le creazioni di Daniela Moretti. Originaria di Rionero in Vulture l’artista potentina ha scelto Amantea per la presentazione della sua prima collezione, intitolata “Lucania”, quale voglia di appartenenza alla terra di Basilicata. Per la Miconi si è trattato di uno sliding doors con il suo passato, quando ad inizio della sua fortunata carriera si avvicinava al mondo dello spettacolo passeggiando sulle passerelle di tutta Italia.

E poi la star: Anna Falchi: una mix di erotismo e simpatia. La sua intervista è stata una sorta di viaggio nel tempo, nella storia recente della televisione italiana, tra Pippo Baudo e Sanremo, tra cinema e fiction, tra varietà e canali tematici. Ad entrambe il premio realizzato dal maestro d’arte Pedrito Bonavita, con il supporto dell’associazione “Il Tassello” che riprende la targa in ceramica realizzata dallo stesso Bonavita con gli ospiti del Centro diurno diversamente abili di San Pietro in Amantea, ancora chiuso per l’inedia della politica e della burocrazia. E come non ricordare il ritorno della Fidapa che per tramite della presidente Clara Sciandra ha permesso alla stilista nepetina Daniela Rende di prendere parte come ospite alla kermesse.

È un podio al femminile quello della dodicesima edizione. Ilenia Barone si è aggiudicata il terzo posto con una borsa di studio da 300 euro patrocinata dal progetto editoriale Calabria’s; Imma Greco si è accomodata al secondo posto, conquistando un assegno di formazione da 700 euro; ma è stata Ileana Colavitto a sbaragliare il campo dalla concorrenza, vincendo un fondo da 1500 euro. Per i primi due stilisti le borse di studio sono state erogate da Banca Mediolanum. La consegna delle borse di studio, in una sorta di gemellaggio tra Ionio e Tirreno, verranno consegnate nel prossimo mese di settembre presso la sala consiliare del comune di Cariati, in omaggio alla presenza del sindaco della cittadina ionica.

“Ora – evidenzia il direttore artistico Ernesto Pastore – guardiamo avanti. Il prossimo 1 ottobre verrà pubblicato il bando della tredicesima edizione e faremo di tutto per migliorare ulteriormente tutti gli aspetti organizzativi. Lo faremo mantenendo fede al nostro credo, mettendoci il cuore e dicendo grazie a coloro che hanno vissuto con noi almeno un istante di questa splendida avventura”.