Il Comune di Isola diffida Poste italiane per disservizi
L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, per mezzo del Vice Sindaco Carmela Maiolo, rende noto che nella giornata odierna è stata trasmessa una diffida contro la società “Poste Italiane S.p.a”, causa il grave disservizio dato ai cittadini.
“Da mesi – comunica la Maiolo – la posta viene recapitata a singhiozzi e in tanti casi non viene recapitata per niente, spesso le bollette arrivano al cittadino già scadute e quindi con conseguente mora da pagare. Abbiamo per tanto chiesto che il servizio sia normalizzato al più presto. Se tutto ciò non dovesse avvenire entro un paio di settimane – conclude il vice Sindaco – chiederemo un incontro ai vertici di Poste Italiane in Prefettura e appoggeremo i nostri cittadini che vorranno far causa all’azienda Poste Italiane”.
La diffida è stata inoltrata all’ente Nazionale, Regionale e Provinciale, ed è stata inoltre trasmessa, per conoscenza, al prefetto di Crotone. Va altresì ricordato, che in una recente udienza, è stato stabilito che il gestore del servizio postale è pienamente responsabile per il mancato recapito di corrispondenza anche se ordinaria, non assicurata, o raccomandata, a meno che lo stesso non provi che l'inadempimento sia stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa ad esso non imputabile, ed è, pertanto, tenuto al risarcimento del danno prevedibile derivato dal mancato recapito. Infine, il Vice Sindaco, fa sapere che nello stesso incontro verrà chiesto il prolungamento degli orari degli uffici: “Siamo un comune di quasi 20 mila abitanti, ormai andare in posta è diventata una missione impossibile per vie delle lunghe code, per tanto chiederemo a Poste Italiane di attivare il servizio pomeridiano degli sportelli”.