Rossano. Verdi: “Proposte e linee guida per il futuro governo della città”
“Ricostruire sulle macerie sociali in cui versa questa città, affrontare con una prospettiva di sostenibilità le tante vertenze del territorio lasciate a se stesse, veicolare l’ampliamento degli iscritti alla formazione di una più ampia classe dirigente di qualità”: questi i punti emersi dall’Assemblea Programmatica tenuta lo scorso 14 settembre dai Verdi di Rossano in una sala dell’ex delegazione gremita in ogni ordine di posto.
“Un momento di riflessione e di dibattito – scrive in una nota la Federazione Verdi Rossano - in cui le linee guida del Partito sono state valutate da dirigenti ed iscritti con la partecipazione attiva di diversi ospiti esterni che hanno inteso fornire alla piattaforma di discussione un proprio contributo. La strada tracciata è quella del rinnovamento, già intrapresa da tempo, e dell’allargamento del proprio numero di tesserati che raggiungono un incremento del 10% rispetto allo scorso anno segnando un cambio di passo notevole frutto, come ha spiegato il segretario cittadino Ciccio Ratti nella sua relazione, del lavoro costante e di qualità svolto nei territori che ad oggi fa dei Verdi l’unico Partito in salute e vivente nella desolazione della politica cittadina che ha visto il sistema partitico andare in frantumi. All’assemblea è stato anche presentato il lavoro delle commissioni interne (tramite i responsabili Elisabetta Salatino, Adele Vedruccio e Luigi Sapia) e sono state anche votate modifiche statutarie – prosegue - la più importante delle quali prevede la sostituzione delle figure di co-portavoce con un comitato di presidenza in un ottica di ampliamento e di crescita del gruppo dirigente. La conclusione dei lavori è stata affidata ad Elisa Romano, membro dell’Esecutivo Nazionale che nel suo intervento ha sintetizzato quanto venuto fuori dal dibattito in relazione alle future attività del partito.”
“Un altro passo dunque – continuano i Verdi nel comunicato- teso al miglioramento e al rafforzamento delle istanze di natura sociale e ambientale e dalla ricerca di una progettualità che si dovrà trasformare in governance; partire da quanto fatto in passato per transitare dall’esperienza di Rossano Pulita fino alla preparazione di un calendario di proposte per i prossimi mesi.”
“Molti infine gli spunti emersi dal dibattito,- conclude la Federezione - moderato dal Presidente dell’Assemblea Giuseppe Campana, cui hanno preso parte Domenico Morelli e Cristiano Romeo del WWF, Flavio Stasi consigliere comunale di Rossano Pulita, Bebè Cherubini del Comitato Bucita, Franceso Sapia di Terra e Popolo, Giovanni Sisca dello Spi – Cgil, Giovanni Panettiere di Rifondazione e Pino Lanni, simpatizzante ed esperto di politiche nutrizionali.”