Sequestrati due esemplari di Corvo imperiale a Roseto Capo Spulico
Un’operazione per la tutela della fauna selvatica è stata portata a termine dalla Polizia Provinciale nel territorio dell’Alto Ionio Cosentino. A intervenire sono stati gli agenti in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore, che hanno individuato nella zona di Roseto Capo Spulico due esemplari di Corvo imperiale, all’interno di una gabbia" Saverio Feudale, Coordinatore di Gruppo Guardie Wwf della Calabria, spiega che questa specie oltre ad essere protetta dalla legge in materia di tutela della fauna selvatica e disciplina dell’esercizio venatorio, è inserita nell’Appendice 3 della Convenzione Internazionale di Berna, ratificata in Italia con la legge n. 503/1981 e nel Libro Rosso dei Vertebrati d’Italia dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN).
I poliziotti provinciali, particolarmente specializzati nell’accertamento di reati contro il patrimonio faunistico e ambientale, hanno potuto verificare che i due esemplari protetti, nonostante il divieto di detenzione, erano anche tenuti in condizioni particolarmente lesive per il loro benessere.
Dopo l’intervento del Veterinario dell’ASP di Cosenza, necessario per accertare le condizioni igieniche precarie in cui gli esemplari venivano custoditi, gli agenti hanno sottoposto a sequestro penale i corvi che sono stato affidati in custodia giudiziale al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS-CIPR) di Rende.
Il detentore è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Castrovillari e dovrà rispondere dei reati di detenzione di specie protette e di maltrattamento di animali.
Il Coordinamento calabrese del servizio di vigilanza del WWF Italia ha poi espresso il suo apprezzamento per l’importante operazione a tutela del patrimonio faunistico dello Stato, “che conferma – dice - l’importanza dei presidi della Polizia Provinciale, purtroppo fortemente depotenziati dalle recenti riforme, per il contrasto al triste fenomeno del bracconaggio, particolarmente diffuso in tutto il territorio nazionale, soprattutto in questi giorni in cui ha avuto inizio la nuova stagione venatoria".