Due allevatori denunciati nel vibonese per pascolo abusivo
Gli agenti del Comando Stazione Forestale di Vallelonga hanno denunciato due allevatori responsabili di aver lasciato il loro bestiame a pascolare liberamente in un bosco demaniale. Il fatto e' avvenuto in due distinte operazioni. La prima a Vallelonga, su denuncia pervenuta presso il Comando Stazione CFS per danneggiamento cagionato dal pascolo di animali caprini all'interno di un bosco di castagno di proprieta' Comunale, radicato in localita' Monte dell'impiccato. Gli animali, una cinquantina di capre in tutto, senza alcun custode, si introducevano all'interno dell'area boscata attraverso un'apertura creata appositamente da ignoti lungo la recinzione che perimetrava l'intera zona; una volta all'interno del bosco le capre potevano tranquillamente pascolare provocando, cosi', seri danni alle giovani piante ed al futuro del bosco stesso. Nonostante le difficolta', gli Agenti intervenuti riuscivano comunque a leggere le marche auricolari degli animali, grazie alle quali si riusciva a risalire al proprietario, tale C.A. 57enne di Vallelonga, titolare di un'azienda agricola. Pertanto procedevano a deferire presso l'Autorita' Giudiziaria competente C.A., il quale dovra' rispondere del reato di introduzione nel fondo altrui e pascolo abusivo nonche' per il reato di danneggiamento. La seconda operazione, praticamente analoga alla prima, effettuata nella stessa localita' e scaturita dalla medesima segnalazione, ha visto il deferimento alla competente Autorita' Giudiziaria di tale N.V.R. 72enne, anch'egli di Vallelonga e proprietario di un'azienda agricola. Lo stesso N.V.R. dovra' rispondere del reato di introduzione nel fondo altrui e pascolo abusivo nonche' per il reato di danneggiamento cagionato, questa volta, da una trentina di animali caprini.