Sesta edizione cattedra Rosmini: conclusa Tavola Rotonda su Francesco Cossiga
Con una tavola rotonda dedicata alla figura di Francesco Cossiga si è conclusa a Capo Rizzuto nella Sala Conferenze del Centro di Cultura e di Spiritualità la sesta edizione della Cattedra Rosmini. Ad introdurre l’evento è stato il parroco di Isola Capo Rizzuto che ha invitato i presenti ad intonare l’Inno d’Italia e che ha anche letto la preghiera per l’Italia scritta ben prima della Unità da Antonio Rosmini. La tavola Rotonda è stata salutata dal Sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole e dal Presidente della Provincia di Crotone Stanislao Zurlo. A Condurre gli interventi è stato il Direttore de Il Crotonese Domenico Napoletano. Sono intervenuti l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria On.le Mario Caligiuri che ha sottolineato l’importanza di Francesco Cossiga nel garantire allo Stato la sicurezza, la democrazia e addirittura la sopravvivenza della Repubblica. “Ha coltivato la fede in Dio con la pratica della confessione cristiana. Anche quando stava male la fedeltà alla Santa Messa cristiana era per lui imprescindibile” sono parole di .Don Claudio Papa che ha svelato, invece, la parte più umana dello statista appena scomparso, uomo di fede, rosminiano cattolico, figlio della Chiesa e figlio di Dio. Don Claudio è stato per Cossiga la figura spirituale più vicina nel momento della malattia e della morte celebrandone i funerali nella Basilica di S- Carlo in Roma. Il sociologo Vito Barresi, Presidente del Consorzio Sviluppo della Provincia di Crotone, ha anche lui sottolineato la grande figura politica dello statista scomparso ricollocandone la figura umana, ma anche politica ben al di là degli schieramenti, e sottolineandone l’altissimo valore morale. A conclusione dell’incontro il Vice Presidente della Regione Calabria On.le Antonella Stasi ha voluto sottolineare come da buon rosminiano Francesco Cossiga non temeva, anzi auspicava il federalismo soprattutto se fosse stato capace di rispettare le caratteristiche culturali e di tradizione delle singole regioni.