Puliamo il Mondo, 21 comuni calabresi dicono sì al volontariato ambientale
C’è una Calabria che si rimbocca le maniche, che si mobilita e che ama fare gesti concreti a favore dell’ambiente. È una Calabria che con i suoi tanti volontari che hanno aderito a Puliamo il Mondo, questo week-end, ha preso parte alla più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente in collaborazione con la Rai. Una campagna, giunta alla 24 esima edizione, che ha nella partecipazione attiva, nel senso civico e nell’amore per il territorio e l’ambiente, il suo grande punto di forza.
Sono state tante le iniziative che si sono tenute dal 23 al 25 settembre nei 21 comuni calabresi che hanno aderito all’iniziativa per ripulire strade, piazze, parchi e litorali da ogni genere di rifiuti e restituire agli spazi urbani e alle aree verdi, decoro e bellezza. Tra i rifiuti raccolti, tanti oggetti di plastica, ma anche cartacce, bottiglie, mozziconi di sigarette, tappi e rottami di ogni tipo.
Cosenza, Girifalco, Petilia Policastro, Ricadi, San Benedetto Ullano, Casole Bruzio - comune riciclone, Mendicino, Cerisano, Saracena, Roccella Jonica, Circolo Legambiente Acri, Arena, Bova Marina, Cassano all'Ionio, Cinquefrondi, Drapia, Marcellinara, Pedace, Pentone, Roseto Capo Spulico, Rovito, Vibo Valentia sono stati i comuni che hanno aderito alle attività organizzate dai Circoli locali, insieme alla collaborazione di tante Associazioni di volontariato. Nella città di Catanzaro, invece, si terrà il 30 settembre alle ore 10, con la pulizia di "Villa Trieste" insieme alle scuole primarie del centro storico.
“L’edizione calabrese di quest’anno – ha spiegato il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone – è stata dedicata all’affermazione della legalità. Quello che sta accadendo con i fatti di Calabria Verde ci indigna e preoccupa molto, ma per fortuna in Calabria abbiamo magistrati che sono baluardi dello Stato, crediamo nel lavoro di “pulizia” che stanno portando avanti e ci auguriamo che venga fatta al più presto giustizia”.
La campagna, che ha ottenuto anche nel 2016 il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI, ha come tema quest’anno, l’accoglienza, l’integrazione e l’abbattimento delle barriere, con l’obiettivo di “pulire il mondo anche da tutti quei muri” che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti, di ridisegnare insieme nuovi spazi urbani più sostenibili, innovativi e inclusivi e promuovere il dialogo e lo scambio interculturale per creare reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza. Maggiori info iniziativa su www.puliamoilmondo.it.