120 migranti sbarcati a Crotone, arrestati tre presunti scafisti
Intorno alle 19 di ieri due motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera hanno condotto presso il porto di Crotone 120 migranti di varie nazionalità, in prevalenza iracheni, curdi, siriani ed iraniani, che erano stati soccorsi in acque internazionali.
I profughi, salpati tra il 30 settembre e lo scorso 1° ottobre dalle coste turche e giunti, nel primo pomeriggio di ieri, a circa 65 miglia da Roccella Jonica, avevano lanciato una richiesta di aiuto ed erano stati intercettati e raggiunti dalle imbarcazioni delle forze dell’ordine mentre viaggiavano su un bialbero in legno di circa 20 metri, un caicco, dirigendosi verso le coste italiane.
Una volta nel porto pitagorico, la Squadra Mobile e militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, hanno avviato avvio le indagini per individuare gli scafisti. Investigazioni durate fino a stamani anche nel CDA/Cara S. Anna di Isola di Capo Rizzuto, dove i profughi erano stati condotti per essere sottoposti alle procedure di identificazione.
Grazie anche alle dichiarazioni di alcuni dei numerosi migranti ascoltati dagli investigatori, si è riusciti così ad individuare e sottoporre a fermo di indiziato di delitto due cittadini siriani, Imaduldin Biek, 51 anni e Mohammad Damerjy, 26, e un turco, Mohammed Ali, 24, ritenuti i componenti dell’equipaggio che ha condotto l’imbarcazione utilizzata per la traversata.
I tre sono stati ristretti nella casa circondariale di Crotone, a disposizione del Pubblico Ministero Gaetano Bono che coordina le indagini.