Lucisano si dimette da “Il Coraggio di Cambiare l’Italia”
“La scelta di dimettermi da Capogruppo consiliare de Il Coraggio di Cambiare l’Italia si incastona perfettamente in quello che è l’atteggiamento di verifica dell’azione politico-amministrativa, chiesta e voluta dal nostro movimento. Non ci sono diatribe interne, non ci sono divergenze di sorta. C’è, invece, un giusto e costante confronto e la volontà di dimostrare ai cittadini e agli elettori che non siamo attaccati alle poltrone né a posizioni verticistiche di sorta. Ed è giunto il tempo di far cambiare passo all’Esecutivo cittadino. Del resto, se le mie dimissioni fossero state dettate da improbabili contrasti, avrei lasciato il gruppo! Invece sono qui, consapevole che da questa posizione e soprattutto insieme ai colleghi Consiglieri e ai vertici provinciali, regionali e nazionali del CCI dobbiamo continuare ad essere l’anima critica, propositiva e rinnovatrice di questa Maggioranza. I miei rapporti con il Presidente Graziano? Normalmente ottimi, senza se e senza ma! Chi mi conosce sa bene che non sono uomo da mezze misure.” A fare chiarezza e a sgombrare il campo della polemica da ogni dubbio o paventato malumore, bisbigliato nelle ultime ore, è il Consigliere comunale del CCI, Piero Lucisano.
“Credo sia opportuna – dichiara Lucisano – una mia ulteriore precisazione rispetto alle dichiarazioni rilasciare ieri ai giornalisti che mi chiedevano delucidazioni rispetto alle mie dimissioni da Capogruppo. Ammesso che non credo che ai cittadini interessino più di tanto gli equilibri e i ruoli interni ad un gruppo politico, bensì la capacità dello stesso a tramutare le promesse in azioni e in fatti concreti, è opportuno raccogliere subito la povere sollevata da questa polemica.”
“Piero Lucisano – precisa con determinazione il Consigliere comunale – non è più capogruppo del CCI per dare l’esempio. Come ho già detto, non ambisco a posizioni verticistiche, tantomeno a deleghe e ad assessorati. Ho rimesso in discussione il mio ruolo, comunque derivato da una affermazione elettorale personale di 501 preferenze, per rendere ancora più partecipi e propositivi i colleghi del mio gruppo e per testimoniare che l’idea di rinnovamento e riformismo, nei fatti e negli uomini, che il CCI sta sostenendo sin dall’insediamento del Sindaco Mascaro, è una regola d’oro da applicare sempre. A proposito. Crediamo di aver avuto e di avere ragione nel far notare che, dando valore alle priorità politiche dei diversi gruppi di Maggioranza, il Primo cittadino abbia commesso qualche errore di valutazione e considerazione. Non fosse altro perché Il Coraggio di Cambiare l’Italia, che rappresenta la forza di maggioranza relativa all’interno del Consiglio comunale, aveva dato degli input precisi al Sindaco sull’identità di valori e contenuti, più che sugli uomini, che avrebbero dovuto caratterizzare la Giunta. Così non è stato. Ma nonostante tutto auspichiamo e siamo fiduciosi, così come abbiamo ribadito ancora una volta all’amico Mascaro nel corso di un incontro tenutosi lo scorso lunedì, che in corso d’opera possano essere approntati dei correttivi. Rimaniamo in attesa. Il Gruppo del CCI, nel frattempo – aggiunge Lucisano – con le mie dimissioni, ha dato un segnale forte al Sindaco, di discontinuità con la linea politico-amministrativa finora intrapresa. Perché – conclude – la nostra priorità, quella dello stesso Sindaco e del Presidente Graziano, che ha profuso massimo impegno al fine di conseguire la vittoria elettorale, rimane la Città e l’attuazione del programma elettorale."