Agguato a Cosenza, arrestato il presunto sicario
Un 50enne con precedenti, Mario Mandoliti, è stato raggiunto ieri sera da un provvedimento cautelare in carcere per tentato omicidio. Al fermo dell’uomo si è giunti in base alle indagini condotte in relazione all’agguato di cui era stato vittima Sandro Violetta Calabrese.
Il 6 marzo del 2013 un’auto, una Ford Kuga, si era avvicinata lentamente all’attività commerciale di Calabrese, che si trova in una traversa di Viale Mancini di Cosenza. Abbassato il finestrino del lato passeggero, venne estratta una pistola e furono esplosi dei colpi in direzione della vittima che, fortunosamente, riuscì a salvarsi gettandosi a terra.
Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Cosenza Nord e dal Nucleo Operativo del comando provinciale, avrebbero consentito di identificare in Mandoliti l’autore dell’agguato. Gli investigatori sostengono infatti che lo stesso, nei giorni precedenti all’azione di fuoco, avrebbe eseguito dei sopralluoghi sul posto, così da per agire in tutta sicurezza.
Il provvedimento è eseguito in carcere poiché il 50enne è già ristretto nel penitenziario del capoluogo a seguito dell’operazione Laqueo dell’agosto scorso. Le indagini sull’accaduto sono coordinate dal Procuratore Capo Mario Spagnuolo e dal Sostituto Antonio Bruno Tridico.