Sesta giornata conclusiva al TF Leggere&Scrivere
Palazzo Gagliardi, che in questa prima settimana di ottobre ha ospitato la quinta edizione Tropea Festival Leggere&Scrivere, la kermesse vibonese dedicata alla letteratura, si appresta oggi a vivere la sua ultima giornata di incontri. Anche per questa prima mattinata, all'interno delle riconfermate quattro sezioni “Una Regione per leggere”, “Calabria, fabbrica di cultura”, “Carta-Canta” e “Nutri-Menti”, il numeroso ed eterogeneo pubblico ha potuto assistere ai dibattiti sui temi di attualità, a presentazioni di libri ed incontri diretti con le grandi personalità ospiti del TF Leggere&Scrivere 2016. “L’Europa e gli immigrati fra diritti fondamentali e politica di accoglienza” è stato il tema centrale dell'appuntamento a cui hanno preso parte l’onorevole Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa, il Consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Cricenti, e lo scrittore e giornalista Fabio Nicolucci.
Moderati da Sergio La Grotteria, i tre uomini hanno dato una lettura differenziata, ognuno secondo il proprio ambito professionale, circa i flussi migratori attuali, le leggi di emergenza per l'accoglienza dei profughi, ma anche le regole nuove sulla cittadinanza e sui diritti da riconoscere agli stranieri, sia in caso di accoglimento che di espulsione. Rossella Gianfagna e Antonella Presutti hanno presentato “Lettera agli studenti sulla politica” (Rubbettino, 2016): un appassionato invito all’impegno “nella” e “per” la società, che è anche una riflessione attuale sui mezzi di comunicazione, su quello che i partiti sono diventati, rivolto ai giovani per invitarli alla loro partecipazione politica. Un libro, dunque, “che tutti gli adulti dovrebbero leggere”.
Questa sesta ed ultima mattinata del TF Leggere&Scrivere ha visto protagonista, tra i tanti ospiti, anche il giornalista radiofonico Giorgio Zanchini, conduttore della trasmissione “Radio Anch'io” in onda su Rai Radio Uno, il quale ha presentato il libro “Leggere, cosa e come. Il giornalismo e l’informazione culturale nell’era della rete” (Donzelli, 2016). Conversando con Gregorio Corigliano, già responsabile della sede calabrese Rai e penna del Corriere della Calabria, Giorgio Zanchini partendo dal rapporto Censis 2015, che interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di ripresa che stiamo attraversando, ha evidenziato come il settore del giornalismo e dell'informazione sia soggetto ad una vera e propria trasformazione.
“La fonte di informazione principale oggi è la rete, anzi Facebook – ha affermato il giornalista radiofonico – è il primo vettore dove fruiscono le notizie. Perciò la nostra professione si sta indebolendo. Nel mio libro, esamino il modo in cui si fa giornalismo oggi e come si seleziona il prodotto culturale. Libri e giornali non sono gli unici architravi su cui si poggia oggi la conoscenza. Per sopravvivere – ha proseguito – i giornali cartacei devono puntare sull'offerta digitale a pagamento e maggiormente su contenuti di opinione e riflessione, dando una identità forte al marchio editoriale”.
Infine il cibo, altro grande protagonista di questa V edizione del TF Leggere&Scrivere, nella sua attuale dimensione tra innovazione e tradizione, è stato al centro dell'incontro con Silvio Greco, docente di sostenibilità all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in “Generi alimentari per panini di Calabria”: il pane - nero, bianco, di casa, al forno, a legna, con i semi, con le olive - visto sotto la sua sempre più variegata offerta, senza che in realtà nessuno parli delle farine con le quali viene fatto.
Nel programma pomeridiano, invece, che porterà alla chiusura del più importante festival letterario della Calabria, tra i vari appuntamenti che attenderanno il numeroso pubblico, sono previsti Giovanni Muciaccia, storico conduttore di Art Attack, nell'originale spettacolo/laboratorio ispirato proprio al noto programma televisivo, a seguire Giulietto Chiesa presenterà “Putinfobia” (Piemme, 2016), e poi Barbara De Rossi con “Bibbi esci dall’acqua. Una donna, tante donne, la forza di lottare per amore” (Rizzoli, 2015).