Il premio Best Art Vinyl Italia ospite del festival “Leggere & Scrivere”
Lo scorso sabato 19 ottobre, presso la Sala Berto di Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, all’interno del programma del Festival Leggere & Scrivere, si è svolto l'incontro dal titolo Best Art Vinyl Calabria, organizzato per conoscere i tre artisti calabresi finalisti dell’edizione 2018 del premio Best Art Vinyl Italia: Pasquale de Sensi autore della copertina del disco “Falena” dei McKenzie, Andrea Grosso Ciponte per “Nimby II” dei NIMBY e Toni Zappa, autore della copertina del primo, omonimo, disco di Kim Ree Heena.
Best Art Vinyl Italia è la sezione italiana di Best Art Vinyl, ha spiegato Loredana Ciliberto coordinatrice dell’incontro, introducendo l’intervento di Paolo Zamma, fondatore e direttore artistico di Best Art Vinyl Italia, il premio annuale che dal 2005 celebra, in tutto il mondo, artisti e designer di copertine di dischi in vinile. Zamma ha raccontato che la sua intuizione a portare il premio anche in Italia, è nata nel 2011, grazie alla sua passione per l’arte e per i vinili i particolare, ed ha spiegato che ogni anno, durante il mese di novembre, inizia un processo di studio e selezione delle copertine dei dischi usciti nel corso dell’anno. La selezione avviene senza fare alcuna distinzione di genere musicale, né di impatto mediatico del prodotto. Ecco perché tra i 50 finalisti si ritrovano le grandi produzioni (Mina, Giorgia, Cremonini), i prodotti di nicchia della scena “indie”, ma anche le piccole/piccolissime produzioni. Nel successivo mese di gennaio, ha continuato Zamma, vengono poi annunciati i finalisti del premio, che diventano protagonisti di più mostre. A Bologna, all’interno del negozio di dischi “SEMM Music Store & More” è possibile ammirare le copertine finaliste di ogni edizione, in una mostra permanente che dura fino all’edizione successiva. Durante la fase finale del contest, il pubblico può votare le sue tre copertine preferite tra le 50 selezionate, attraverso il sito bestartvinylitalia.it. Al voto della giuria popolare si aggiunge poi quello di esperti del mondo dell'arte e della musica e le due giurie arrivano così a decretare i vincitori di un evento che sta suscitando l’interesse di testate giornalistiche nazionali e internazionali, quali la BBC e il New York Times. Per l’edizione 2018 sono stati consegnati, oltre ai due premi principali, anche due premi collaterali: il premio “Rolling Stone Choice”, assegnato dal noto magazine musicale, e il premio “Art Vinyl Choice”, scelto invece da Art Vinyl UK.
A condurre l’incontro, insieme a Loredana Ciliberto, c’era il giornalista Francesco Sacco che, oltre a porre l’accento sulla felice intuizione di Zamma, avuta in anni in cui il vinile non era ancora tornato “di moda” come accaduto poi ultimamente, ha approfondito la genesi delle loro opere con gli artisti Andrea Grosso Ciponte e Pasquale de Sensi, realizzate rispettivamente per il secondo disco dei catanzaresi Nimby e per il disco d’esordio dei lametini McKenzie. Dalle parole di Ciponte è scaturita in particolare la sua volontà di miscelare diverse forme d’arte; capacità testimoniata dal suo continuo muoversi agevolmente su media differenti: fumetto, video, pittura, collage digitale. Con l’artista Pasquale de Sensi si è invece discusso anche dei suoi passati successi all’interno del contest. De Sansi ha ricevuto, infatti, il primo premio in due edizioni di Best Art Vinyl Italia: nel 2015 per la copertina del disco “Protestantesima” di Umberto Maria Giardini e nel 2013 per la copertina di “Ashram Equinox” dei Julie’s Haircut (anche queste esposte, insieme alle tre finaliste 2018, all’interno della stessa sala di Palazzo Gagliardi).
Toni Zappa ha invece raccontato del profondo legame di amicizia che lo lega al musicista autore del progetto Kim Ree Heena. I due collaborano da molti anni e questa selezionata per Best Art Vinyl è la terza copertina che realizza per il musicista. La collaborazione, ha spiegato poi Zappa, va anche oltre, dal momento che è lui stesso l’autore non solo di tutta la grafica del progetto, ma anche dei visual che accompagnano i live di Kim Ree Heena, un progetto nato proprio dalla fusione di musica e visual art.
Dall’incontro ospitato dal festival Leggere & Scrivere, sempre attento alla parola cantata (non solo a quella scritta) e alla musica, è venuto fuori il forte legame che unisce questi tre artisti con i musicisti con i quali collaborano, derivante non solo, come in alcuni casi, da rapporti consolidati di amicizia, ma anche e soprattutto da una comunione di intenti, da un comune sentire e da una passione per l’arte in tutte le sue forme unita ad una grande caparbietà e determinazione a volerla realizzare in una zona periferica come la Calabria, lontana dai circuiti più in voga sia dell’arte che della musica. Il percorso dei tre artisti e delle copertine presentate, è la prova che tale determinazione può dare i giusti frutti: de Sensi sì è appunto giudicato ben due vittorie nelle passate edizioni del premio; la copertina dei Nimby ha ricevuto il premio “Art Vinyl Choice” 2018 e quella di Kim Ree Heena (unico disco autoprodotto tra i 50 finalisti) ha conquistato, grazie al voto del pubblico, il quarto posto, posizionandosi appena dietro al podio di quest’ultima edizione (conquistato da Frah Quintale, Cesare Cremonini e Salmo). Tutto ciò testimonia, secondo Zamma, un assunto che da tempo ha fatto proprio: le zone più ricettive, attente e ricche di vero talento sono le periferie. Le grandi città si sono ormai assuefatte ad un numero sempre maggiore di eventi culturali. L’offerta è aumentata a dismisura ma a discapito della qualità. Il legame del Best Art Vinyl con la Calabria è perciò sempre crescente e, ha concluso Zamma, avrà modo sicuramente di dare a questa regione ancora altre grandi soddisfazioni.
L’incontro vibonese si è poi concluso con la proiezione di alcuni video realizzati da Toni Zappa per le musiche di Kim Ree Heena.