Il cantautore Riccardo Sinigallia a Leggere&Srivere 2019
Musica d’autore protagonista al Festival Leggere&Scrivere con Riccardo Sinigallia. Il cantautore romano si racconta a margine del concerto tenuto a palazzo Gagliardi.
Riccardo dice la sul termine cantautore: «Mi piace parlare di songwriter, che scrive e racconta storie, secondo la tradizione cominciata con Domenico Modugno».
Senza spocchia, non guarda dall’alto verso il basso, le espressioni musicali delle nuovi generazioni: «Nascono dalla strada, ma anche il jazz è cominciato così e poi si è evoluto, quindi non bisogna snobbare niente e nessuno» osserva Sinigallia.
Il discorso cade, poi, sulla creatività sul modo di scrivere le canzoni. Confessa Sinigallia: «Non ho un format precostituito di scrittura, a volte il testo e la musica vengono all’unisono; altre volte scrivo le parole, le metto in un cassetto, aspettando che trovino la musica».
Riccardo Sinigallia è anche un ascoltatore di musica. Meglio il vecchio 33 giri o Spotify: «Possono coesistere senza problemi – afferma- io amo il mio giradischi, ma Spotify mi permette di scoprire artisti, se conduco la ricerca fuori della schiavitù dei soliti algoritmi. Quand’ero ragazzo questo non era possibile».