Leggere&Scrivere: 60 anni di carriera musicale ripercorsi da Mogol
Una serata all'insegna della grande musica, con un maestro dell’arte, della poesia e del pop Italiano, Mogol. Il grande paroliere della musica italiana, ieri ospite del festival Leggere&Scrivere 2019, ha ripercorso gli oltre 60 anni di carriera che lo hanno visto protagonista della scena artistica italiana come autore di testi e produttore discografico.
Mogol – dopo il saluto del presidente della Regione, Mario Oliverio – attraverso la sua carriera ha raccontato pagine della storia e non solo della musica italiana, con aneddoti, particolari inediti, dalle prime composizioni all'incontro con Lucio Battisti. “Lucio Battisti? Me lo presentò una mia amica francese”, - ha detto l’autore, fra gli alti testi, di "Una lacrima sul viso" aggiungendo che “l’importanza del talento” è come il famoso campo di grano della canzone, “va coltivato e non bisogna aver paura di coltivarlo”.
Grande apprezzamento e tributi di applausi sono arrivati da parte del pubblico del festival che ha riempito in ogni suo posto l’Auditorium dello Spirito Santo e ascoltato con attenzione l'intervento dell'artista.