Platania, domenica prende il via il nuovo anno catechistico
Domenica 16 ottobre alle ore 10.30, con una solenne celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Giuseppe Ferraro, si darà inizio alle attività catechistiche della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Platania con il mandato ai catechisti e la benedizioni ai bambini e ai ragazzi che frequenteranno il catechismo. All’importante incontro saranno presenti tutti gli operatori pastorali della parrocchia, una rappresentanza della comunità e i genitori dei ragazzi i quali, nel corso della funzione religiosa, in qualità di primi responsabili della formazione alla fede dei figli, assumeranno l’impegno di collaborare con la Chiesa e con i catechisti nel corso del cammino catechistico.
I ragazzi saranno accolti Suor Corradina Trombetta delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue e dall’intera equipe di catechisti che istaureranno subito con loro, dopo una lunga pausa estiva e l’inizio dell’anno scolastico, un rapporto di amicizia che li aiuterà senz’altro a vivere fruttuosamente tutto l'anno di catechesi.
“I genitori – ha ricordato il parroco don Pino Latelli - devono prendere coscienza del loro ruolo e della loro "vocazione" avendo come modello l’amore e la tenerezza di Dio Padre al quale abbandonarsi fiduciosi, chiedere il pane quotidiano, la capacità di perdonare e di camminare sulla via del bene”. Dello stesso avviso è monsignor Ferraro secondo il quale “il vero problema dei nostri giorni è l'emergenza educativa. Bisogna lavorare insieme per dare risposte concrete a questa sfida educativa: in questo diffuso bisogno di educazione completa della persona, gli adulti devono seriamente fare la loro parte avendo il preciso dovere di essere guide autentiche e sicure e di esempio ai giovani”.
“Pregate con i vostri figli, siate loro compagni nel cammino di fede, seguite la via del Vangelo con forza e coraggio, celebrate con loro il Giorno del Signore, perché, solo così in famiglia – aggiunge la catechista Maddalena Cimino - si potrà scoprire la santità della propria vocazione e la bellezza dell'amore di Dio”. Al termine della celebrazione sarà dato il mandato ai catechisti e consegnato delle Coroncine del Santo Rosario “con la speranza che Maria, prima discepola del Signore e sede della sapienza, - conclude Suor Corradina - possa essere modello e madre nella crescita della fede, nella testimonianza e nella preghiera”.