Rossano torna ad avere una Schola Cantorum
Riscoprire l’arte del canto corale e coinvolgere i ragazzi delle scuole rossanesi in un progetto di spessore storico e culturale, questi gli obiettivi della Schola Cantorum S. Domenico che è stata inaugurata lo scorso giovedì 13 ottobre presso i locali della Scuola Media Leonardo Da Vinci (in attesa che terminino i lavori di restauro della Chiesa di S. Domenico).
La dimensione del canto corale rivive dunque nella nostra città grazie all’impegno dell’associazione Carpe Diem guidata da Salvatore Aloisio che dopo aver promosso il recupero dello storico organo della chiesa dedicata al santo di Guzman ha scelto di mettere su una Schola Cantorum composta da bambini con grande soddisfazione del dirigente scolastico prof. Antonio Francesco Pistoia.
Il canto è da sempre radicato nella nostra tradizione rossanese: un tempo ogni Chiesa di Rossano poteva vantare un coro ben formato. Il vecchio Coro “Osanna” della Cattedrale, ad esempio, fu una delle formazioni canore che all’epoca partecipò a numerosi Concorsi Nazionali. Eppure da troppi anni ormai la pratica del canto corale in Chiesa è andata progressivamente in disuso; i ragazzi sono attirati in un circolo vizioso come consumatori passivi di enormi quantità di musica preconfezionata e in tal modo vengono offuscate le loro potenzialità espressive e creative che attraverso il canto potrebbero invece svilupparsi.
Oggi, più spesso di un tempo, si incontrano bambini e giovani che provano vergogna ad esporsi con la propria voce. La Neo Schola Cantorum di S.Domenico vuole quindi vincere una scommessa: lavorare con i bambini, per recuperare e mantenere viva la tradizione canora ma soprattutto per far scoprire alle nuove generazioni uno strumento formidabile attraverso il quale poter esprimersi. La speranza è che il canto possa tornare ad essere esperienza vissuta, in parrocchia, nella scuola o in contesti istituzionali importanti. Le lezioni si terranno ogni giovedì nei locali della Scuola Media Leonardo Da Vinci sotto la guida del Maestro Luigi Vincenzo: diplomato al Conservatorio di Musica “S.Giacomantonio” di Cosenza, con il massimo dei voti e la lode a giugno del 2014 ha inaugurato la fine dei lavori sull’organo antico della Chiesa matrice S. Maria Maggiore di Corigliano Calabro insieme all’organista Claudio Brizi. Il 28 Dicembre 2015 ha suonato per la cerimonia di inaugurazione del recupero dell'organo antico della Chiesa di San Domenico di Rossano e attualmente è direttore ed organista del Duomo di Cosenza. La primissima lezione ha visto protagonisti 50 bambini rispettivamente delle classi 3° 4° e 5° elementare (Scuola S. Domenico) il che rappresenta un ottimo risultato sperando di migliorare continuamente anche perché, come ebbe a dire Benedetto XVI, “l’educazione al canto, a cantare in coro, non è solo un esercizio dell’udito esteriore e della voce; è anche un’educazione dell’udito interiore, l’udito del cuore, un esercizio e un’educazione alla vita e alla pace”.