Violenza, il Pd di Castrovillari sarà presente alla manifestazione di Reggio
"La violenza contro le donne è una drammatica violazione dei diritti umani fondamentali, perpetrata abitualmente da partner o ex, che negli ultimi anni ha colpito decine di donne. Per i casi mortali è stato coniato il neologismo “femminicidio”, che riporta comunque, in senso più generale, alla violenza di genere”.
Lo afferma in una nota il Circolo del Partito Democratico di Castrovillari aggiungendo che “la violenza attinge a profonde motivazioni culturali, legate a modelli fondati su dominio e prevaricazione tra i generi; la maggior parte degli abusi e soprusi avviene in un contesto culturale sessista, in cui la violenza domestica non è percepita come reato ma come doveroso strumento di risoluzione dei conflitti familiari e non. Ne consegue una scarsa propensione alla denuncia da parte delle donne maltrattate per paura, vergogna e scarsa fiducia nelle istituzioni. Proprio queste dovrebbero fornire risposte più concrete nel garantire assistenza e protezione alle vittime”.
“Solo da qualche anno – aggiungono i dem del Pollino - si è avuto un riscontro legislativo importante in tema di stalking e violenza sulle donne, ma nessuna legge, neanche la più rigorosa, può contrastare la violenza di genere se non è accompagnata da una volontà di cambiamento nel rapporto tra i sessi, che dovrebbe essere basato sul rispetto reciproco. Dal punto di vista istituzionale, è necessario un rafforzamento del sistema dei servizi, pubblici e convenzionati, quali consultori, centri anti-violenza e d’accoglienza, la formazione di personale qualificato che faccia opera di educazione e prevenzione nelle scuole, proponendo una diversa idea della figura della donna, vista ancora come stereotipo di oggetto sessuale non pensante e come tale usato molto spesso dalla pubblicità più bieca”.
Il circolo Pd di Castrovillari, mentre manifesta sdegno e prende le distanze da ogni tipo di violenza di genere e forma di omertà, assicura la propria partecipazione alla manifestazione che si terrà il 21 ottobre a Reggio Calabria contro la violenza sulle donne, indetta subito dopo i fatti di Melito Porto Salvo che hanno visto l'ennesimo caso di stupro di gruppo ai danni di una ragazzina di tredici anni.
La partecipazione vuole essere un atto di vicinanza e solidarietà a tutte le donne umiliate e maltrattate e un auspicio affinché ci sia una presa di coscienza e un risveglio delle menti, perché fatti come quello di Melito non accadano più.