Al Pythagoras la Settimana Nazionale della Cultura Scientifica e Tecnologica
Anche il Planetario provinciale Pythagoras aderisce alla “XXVI Settimana Nazionale della Cultura Scientifica e Tecnologica”, promossa dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca, che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre.
Scopo dell’evento è quello di mobilitare tutte le competenze e le energie della Nazione per favorire la più capillare diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica, essa si rivolge a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti perché diventino protagonisti di questo processo di partecipazione e sensibilizzazione nei confronti della scienza.
I temi previsti dalla XXVI edizione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica sono estremamente interessanti in quanto coinvolgono in maniera diretta la vita dei cittadini.
Per tale motivo il Planetario Provinciale Pythagoras ha ritenuto di programmare eventi su tre delle tematiche proposte: Scienza ed Alimentazione; La Scienza e l’Ambiente; I 100 anni della teoria della Relatività Generale. Il problema dell’educazione alimentare e soprattutto il rapporto con l’industria alimentare è un argomento che merita di essere trattato così come il problema della tutela del territorio.
La relatività generale e come con essa il metodo scientifico si è trasformato è certamente l’argomento più affine alle attività di cui il Planetario si occupa. L’obiettivo è quello di promuovere una più ampia partecipazione dei cittadini alla società e alle scelte civili. Anche gli insegnamenti e le tecniche scientifiche aiutano a creare cittadini più responsabili, una economia più forte, un ambiente più sano e un futuro migliore per tutti.
Le attitudini alla comunicazione, alla ricerca, alla documentazione e alla collaborazione fornite dalla scienza possono creare una generazione di individui preparati alle diverse professioni e in grado di offrire contributi significativi alla società.
L’iniziativa si svolge in sinergia con le scuole della provincia che hanno aderito, con l’Ordine Nazionale dei Biologi, con il dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, con l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte. La Cittadinanza tutta è invitata a partecipare.