“Dignità, Sovranità e Moneta”, se n’è discusso in un incontro di Cantiere Laboratorio
Alla dignità dell’uomo deve seguire la dignità e la sovranità di ogni popolo. Un processo plurisecolare di sovversione ha minato l’ordine naturale delle cose con il fine di scristianizzare la società e la “moneta”, da strumento di mutuo soccorso e di regolamentazione e facilitazione degli scambi, è diventata strumento di potere concentrato nelle mani di una élite finanziaria che decide il destino dei popoli attraverso la capillare gestione dell’economia, della politica, del sistema monetario e bancario, schiavizza interi popoli, finanzia guerre di conquista con i pretesti più futili, impone sanzioni alle nazioni non allineate, ed attraverso i potenti organi d’informazione e di capitali disponibili, manipolano le coscienze, presentandosi come i paladini della democrazia e dei diritti umani.
Tutto questo, e non solo, è stato oggetto dell’incontro organizzato da Cantiere Laboratorio nella propria sede lametina, e che si è tenuto venerdì 21 ottobre.
Presentato da Vittorio Gigliotti, Presidente dell’Associazione organizzatrice, il tema è stato trattato dal Dott. Sergio Basile direttore del Giornale on-line “Qui Europa” e presidente dell’Associazione “Sete di Giustizia”.
Il titolo dell’incontro “Dignità, Sovranità e Moneta” è lo stesso affrontato dal Dott. Basile di recente nella città siciliana di Gela, che ha avuto un notevole successo e durante il quale è stato presentato il B.A.R. (Buono di Agevolazione Reddituale) per le fasce più deboli della popolazione dello stesso Comune.
L’esposizione chiara, lucida e semplificata dell’argomento, è iniziata con l’analisi storica ed economica del sistema bancario e della moneta e sulle reali dinamiche della crisi che sta devastando l’intero tessuto socio-economico nazionale, annullando il potere d’acquisto dei cittadini. E’ seguita una serie di considerazioni sull’importanza della socializzazione dello strumento monetario e della “proprietà popolare della moneta” quale reale ed unica panacea dell’usurocrazia ed al “golpe” monetario in atto spacciato per crisi economica internazionale.
Alla fine dell’incontro è scaturito un interessante dibattito durante il quale il relatore ha risposto alle numerose domande dei presenti tra i quali i dirigenti locali e regionali di Fratelli d’Italia AN e di Noi Con Salvini.