Psr Calabria: posticipate le scadente, più tempo per presentare i progetti
Il Presidente della Regione ha partecipato ieri, nella sede della Cittadella, ad un incontro, tra i dirigenti del Dipartimento “Agricoltura e Risorse agroalimentari” e le Organizzazioni professionali, per fare il punto dello stato di attuazione del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, e per calendarizzare anche altri prossimi incontri.
Diversi gli argomenti trattati dall’assemblea, tra i quali le strategie per la progettazione integrata di filiera, la necessità di promuovere la qualità delle produzioni calabresi e di creare valore aggiunto e reddito, le misure forestali del PSR, l’accesso al credito e gli strumenti finanziari, la dematerializzazione ed il sistema informatico nazionale.
Al termine dell’incontro, inoltre, a seguito della richiesta da parte delle organizzazioni e degli ordini professionali, è stato deciso di concedere una proroga per i bandi ad investimento. Proroga, da quanto si è evinto dalla riunione, necessaria per la buona redazione dei progetti.
La scadenza dei termini di presentazione delle domande relative al “Pacchetto Giovani”, al “Pacchetto aggregato”, agli “Investimenti per la gestione della risorsa idrica” ed agli “Investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili” da parte delle aziende agricole è stata prorogata al 16 gennaio del 2017. Per quanto riguarda, invece, il bando sugli "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli" la scadenza è stata stabilita al 31 gennaio del prossimo anno.
Ad oggi sono stati pubblicati dodici bandi del PSR Calabria 2014/2020, oltre all’avviso per l’accreditamento dei servizi di consulenza, per un totale di oltre 332 Milioni di Euro. Il Presidente Oliverio ha rimarcato l’importanza di questi Tavoli, specificando che il metodo della condivisione, che ad oggi ha portato buoni risultati, sarà fondamentale per le scelte future e per la pubblicazione dei prossimi bandi del PSR.
Per questo il governatore ha proposto di definire un programma di incontri al fine di affrontare, in maniera specifica, gli aspetti relativi ai singoli comparti. Molto importanti le filiere produttive: “Dobbiamo fare una riflessione di merito – ha detto Oliverio – sulle singole filiere e sulle reali esigenze di ciascuna di loro. Il Ministro dell’Agricoltura Martina, tra l’altro, la settimana scorsa, ha manifestato la disponibilità da parte del Governo a confrontarsi sulle questioni relative al sostegno ai vari comparti agroalimentari calabresi.”
Olivicoltura, zootecnia, agrumicoltura e ortofrutta, secondo il Presidente, sono tra le filiere produttive che più necessitano di supporto, da parte della Regione. “Ma non abbiamo intenzione di tralasciare le filiere più piccole e di nicchia – ha sottolineato– per le quali attiveremo interventi mirati. Il nostro obiettivo principale è quello di stimolare l’aggregazione, unico strumento per rendere competitive le nostre produzioni sui mercati extra regionali e per incidere realmente sullo sviluppo dei nostri territori. Il PSR gioca un ruolo fondamentale non solo per rafforzare la fase della produzione ma, in questo caso, per potenziare quella della trasformazione e quella della commercializzazione dei prodotti”.
Per quanto riguarda la proroga, infine, il Presidente ha affermato che il tempo in più concesso per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulle misure a investimento del PSR, deve essere intesa come un’opportunità per imprenditori, tecnici ed organizzazioni, per qualificare al meglio le proposte progettuali.