Grande partecipazione per il trentennale della Fidapa Rossano

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Trent’anni per una sezione Fidapa significano molto: esperienze realizzate, amicizia ed impegno. Gli anniversari importanti per una sezione sono l’occasione per celebrare con gioia tanti anni di attività insieme, ma sono anche momento di bilanci e di memorie. Come movimento di opinione siamo portavoce delle istanze della società civile presso le istituzioni ed indirizziamo le nostre attività alla promozione di una partecipazione delle donne alla vita politica, economica e sociale del nostro paese”.

Sono queste alcune parole dell’intervento scritto dalla presidente nazionale Fidapa Pia Petrucci, racchiuso nella monografia distribuita agli ospiti durante la celebrazione del trentennale della Fidapa Rossano, tenutosi sabato scorso 5 novembre presso l’Hotel Roscianum. Un evento tra memoria e nuovi auspici, per le donne e per le fidapine che dal 1986 hanno fondato a Rossano la locale sezione. Tre decenni di ricordi e di rinnovato impegno con il cuore rivolto al passato in particolare alle socie che oggi non hanno potuto tagliare questo importante traguardo, ma anche rivolto al futuro della promozione e della valorizzazione della figura femminile sul territorio.

Gremito il salone dell’Hotel Roscianum dove tra arte e cultura si è discusso di impegno femminile delle fidapine, grazie all’intervento della presidente di sezione Silvana Scarnati, della prima presidente Fondatrice Fidapa, Amy Cherubini, della presidente del distretto sud ovest Vincenzina Nappi.

Moderati dalla giornalista e socia Stefania Schiavelli, soni intervenuti Don Pino De Simone ed il Sindaco Stefano Mascaro seguiti da un’interessante relazione sul Codex a cura della docente di storia dell’arte e socia Fidapa, Stefania Rossi. Tra le dolci note della Giovane Orchestra “G. Verdi” diretta da Pino Campana e tra i passi di danza del balletto curato dal Centro Studi Sanza diretto da Margherita Mingrone, coreografie Alice Celestino, ha concluso i lavori la Vice-Presidente Nazionale Caterina Mazzella.