Siderno: Francesco Forgione presenta “I Tragediatori”
Chi sono, da dove vengono e perché stanno crollando le icone e i «miti» dell’antimafia. Imprenditori, giornalisti, magistrati, associazioni sono travolti da inchieste giudiziarie e dalla questione morale. Hanno costruito carriere, accumulato potere, fatto affari.
Nei salotti televisivi e sui giornali erano i nuovi eroi. Sempre pronti a dividere il mondo tra buoni e cattivi, puliti e collusi. Per anni sono stati intoccabili: o con loro o con la mafia. Una trasfigurazione della realtà nella quale si perde il confine tra mafia e antimafia.
È una storia che viene da lontano con risvolti politici e sociali e per la prima volta è raccontata da un protagonista in maniera diretta, senza ipocrisia e omertà.
Venerdì 11 novembre 2016, ore 18.00, alla libreria Calliope Mondadori di Siderno, Francesco Forgione presenta “I Tragediatori, la fine dell’antimafia e il crollo dei suoi miti”, edito da Rubbettino. Intervengono il giornalista Michele Albanese e il direttore editoriale della Rubbettino Luigi Franco. Coordina Maria Teresa D’Agostino.
Fancesco Forgione, giornalista, già deputato siciliano e nazionale, è stato Presidente della Commissione parlamentare antimafia nella XV legislatura. Ha insegnato Sociologia delle organizzazioni criminali all’Università dell’Aquila. Nel 2016 ha coordinato il laboratorio «Le mafie negate, le mafie svelate» all’Università La Sapienza di Roma. Tra le sue pubblicazioni: ’Ndrangheta. Boss, luoghi e affari della mafia più potente del mondo (2008), Mafia export. Come ’ndrangheta, Cosa nostra e camorra hanno colonizzato il mondo (2009); e per Rubbettino, Osso Mastrosso e Carcagnosso. Immagini miti e misteri della ’ndrangheta (con E. Ciconte, V. Macri, E. Patti, 2011), Storia Illustrata di Cosa nostra (con E. Ciconte, E. Patti, 2011) e con Enzo Ciconte e Isaia Sales è curatore dell’Atlante delle Mafie.