D’Ascola (Pci): “strade Arangea e Ravagnese come il formaggio con i buchi”
“Il completo stato di abbandono della nostra città è sotto gli occhi di tutti. Vi è totale assenza e latitanza della giunta Falcomatà su ogni aspetto amministrativo; una situazione che sta provocando, ogni giorno che passa, gravissimi disagi ai cittadini, in special modo a quelli più deboli e indifesi.” Lo sostiene in un comunicato Ciccio D’Ascola, Dirigente PCI Sezione Arangea – Ravagnese.
“In questo quadro desolante l’incuria delle periferie è spaventoso. La zona di Arangea e Ravagnese rappresenta la terra di nessuno – prosegue D’Ascola - poiché non vi è alcun intervento e nessuna presenza dell’amministrazione comunale. Tutto ciò accade nonostante le problematiche e le difficoltà che colpiscono tutte le famiglie aumentino repentinamente e senza sosta. Per esempio, la condizione del manto stradale è pietosa, le strade si sono trasformate come una grande groviera: il formaggio svizzero, quello con i buchi… In tal senso, desideriamo segnalare una vera e propria vergogna che fra qualche mese, nonostante le reiterate proteste dei cittadini, compirà il suo secondo compleanno, vale a dire quasi lo stesso periodo della scadente giunta Falcomatà. Ci riferiamo ad una grande buca che si trova sulla trafficatissima Via Arangea, vicino al bivio con la Via Sant’Elia.”
“Ebbene, nonostante le proteste e le nostre ripetute segnalazioni, questa pericolosa buca vive indisturbata nell’importante arteria che è Via Arangea. Non si contano i danni che questa buca ha prodotto, sia alle macchine e ai motocicli che ai pedoni, - continua il Dirigente PCI - e, infatti, da qualche tempo, alcuni cittadini hanno adattato un segnale stradale, presente in zona per evidenziare alcuni lavori della rete del metano, come indicatore della pericolosa buca in questione. Si tratta di un piccolo esempio di abbandono del territorio che denota il menefreghismo del sindaco e della sua giunta. La Sezione del PCI di Arangea-Ravagnese, pertanto, - conclude - nel denunciare il grave abbandono del territorio deciso cinicamente dall’amministrazione comunale, si impegna a proseguire senza sosta nella sua azione politica per difendere i sacrosanti diritti dei reggini, a partire da quelli delle dimenticate periferie.”arangea