Consorzi, Esposito (Ncd): “Scongiurare i licenziamenti”
“Gli Enti di Bonifica rappresentano la punta di “diamante” per gli interventi sul territorio. Quotidianamente sono in stretto rapporto con i consorziati, i cittadini, le imprese agricole ed i Comuni e svolgono con competenza la loro missione istituzionale. Ruolo e competenze che vanno rafforzati, proprio nel solco di una attenzione costante alla prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e alla necessità di costruire un forte sistema di supporto ad una agricoltura di qualità che deve sempre di più affermarsi e, per farlo, necessita anche della fornitura idrica per usi irrigui proprio da parte dei Consorzi. Una istituzione che va assolutamente salvaguardata, tonificata e a cui possono essere assegnate nuove funzioni nell’ambito del piano di riordino”. È quanto scrive Sinibaldo Esposito, consigliere regionale Ncd.
“Inoltre, sono Enti vigilati dalla Regione Calabria, che hanno entrate proprie investite sul territorio. Ma tutto questo non basta. Oggi, a causa di un continuo taglio di risorse, in tutti e 11 Consorzi di Bonifica Calabresi si assiste ad un ritardo di alcuni mesi nel pagamento degli stipendi con gravi ripercussioni sulle famiglie. In particolare il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ha avviato da tempo le procedure di licenziamento collettivo per 12 dipendenti e per la stagione irrigua non ha potuto assumere 36 operai stagionali che sono importantissimi sia per la pulizia dei canali di scolo che per l’irrigazione. Le risorse per tali attività sono previste dalle leggi regionali 11/2003 e 26/1975; ciò nonostante nel bilancio regionale tali risorse sono state azzerate. Vi è, poi, la vicenda relativa ai crediti sulla forestazione per la parte gestita dai Consorzi, i quali reclamano svariati milioni di euro.
“Gli undici Consorzi Calabresi da tempo hanno redatto i Piani di Classifica, strumenti previsti dalla legge regionale, e prima la Giunta Regionale e poi la IV Commissione Consiliare li hanno approvati rispettivamente in data 4 Agosto 2015 e 2 Febbraio 2016; ora devono essere riportatati all’attenzione del Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. Altro spazio di specifica progettualità i Consorzi devono trovarlo all’interno delle misure del PSR 2014-2020 mediante una riprogrammazione e relativa implementazione delle risorse; ciò sarebbe un segnale importante che andrebbe nella logica di una ulteriore innovazione dei sistemi irrigui. Per finire, sui Consorzi serve una strategia complessiva da parte del Consiglio e della Giunta Regionale al fine di scongiurare nell’immediato i licenziamenti avviati dal Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ma anche per avviare un convinto e determinante sostegno all’azione di tutti ed undici Consorzi di Bonifica Calabresi”.