Approda a Crotone il TreNoTour del Mmovimento 5 stelle
I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per l' #iodicoNoTour, che li porterà in giro per l’Italia a spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre.
Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse con 48 tappe in altrettante città. Il tour partito il 10 novembre scorso da Aosta si concluderà venerdì 2 dicembre a Torino.
Sabato 19 novembre alle 11, il tour fa tappa a Crotone, per poi proseguire per Lamezia e Reggio Calabria. I portavoce arriveranno nella stazione pitagorica, con un treno in partenza da Taranto alle 8:20. Il comizio si terrà a partire dalle 11 in piazza Pitagora e vedrà la partecipazione di numerosi portavoce del M5S fra i quali Alessandro Di Battista, Chiara Di Benedetto, Federica Dieni, Roberto Fico, Nicola Morra, Paolo Parentela, Dalila Nesci, Riccardo Nuti ed altri.
Alle 14:45 i portavoce si trasferiranno in treno a Lamezia, dove è previsto un altro comizio in corso Giovanni Nicotera alle 16. La giornata si concluderà a Reggio Calabria con comizio in Piazza Camagna alle 20.
Nelle piazze d'Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali, comunali parleranno con i cittadini e spiegheranno loro “l'inganno del quesito truffa della 'riforma' Renzi-Verdini-Boschi”.
“Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che – spiegano - toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il 'doppio-lavoro'. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senza toccare la Costituzione, 30 milioni in più della 'riforma' Renzi). Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio e saranno triplicate le firme per presentare leggi d'iniziativa popolare.
“Una controriforma a cui dire No”. Nelle piazze e strade d'Italia e a bordo dei treni i cittadini potranno parlare con i portavoce M5S delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e le mafie, sicurezza.