Provincia Catanzaro, riunione dell’Upi Calabria
La proposta degli emendamenti alla legge di Bilancio 2017, la complessa gestione del settore del mercato del lavoro e dei centri per l’impiego dopo la riforma Delrio, la problematica relativa al servizio di trasporto degli studenti disabili sono i principali argomenti all’ordine del giorno trattati nel corso della riunione dell’Unione Province italiane - Calabria, convocata dal presidente regionale Enzo Bruno e tenuta questa mattina nella sede della Provincia di Catanzaro.
I rappresentanti degli Enti intermedi calabresi hanno ragionato sugli emendamenti alla legge di Bilancio 2017 predisposti dall’Upi nazionale, coinvolgendo l’intera deputazione regionale al fine di dare un contributo positivo al dibattito parlamentare finalizzato all’approvazione delle proposte dell’Upi. A tal fine, le Province calabresi sono pronte ad incontri congiunti con i parlamentari, partendo dal presupposto che resta prioritario garantire il mantenimento dei servizi nelle funzioni di competenza esclusiva per come definito dalla riforma Delrio, vale a dire viabilità ed edilizia scolastica. Con lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto l’azione dell’Upi Calabria, i rappresentanti delle Province calabresi evidenziano la necessità di affrontare al più presto con la Giunta regionale le problematiche relative alle funzioni residuali, alla Polizia provinciale, al funzionamento dei Centri per l’Impiego e al servizio di trasporto degli studenti disabili esprimendo inoltre, grande preoccupazione per l’aggravarsi delle condizioni finanziarie delle Province di Vibo Valentia e Crotone, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da agosto.
In merito al funzionamento dei Centri per l’impiego, le Province ricordano che il 31 dicembre scadrà la convenzione con la Regione: il mancato rinnovo dell’intesa impedirà agli Enti intermedi di garantire la prosecuzione del servizio e il pagamento degli stipendi al personale. Per quanto riguarda, infine, la gestione del trasporto degli studenti disabili è stata ribadita l’urgenza di intervenire per garantire il diritto allo studio di decine di ragazzi, a sostegno delle Province che non sono state in grado di attivare il servizio. Al momento, infatti, in Calabria solo la Provincia di Catanzaro è stata in grado di attivare e proseguire i servizi relativi al trasporto e all’assistenza degli studenti disabili negli istituti superiori, avviando l’iter procedurale all’inizio del mese di ottobre e dopo essersi rapportata alla Regione Calabria in un percorso tecnico-amministrativo finalizzato alla risoluzione di una delle più importanti problematiche che si sono determinate a seguito all’entrata in vigore dalla legge di riordino degli enti locali, la n.56/2014.