“Annunziata”, quarto trapianto di reni eseguito nel nosocomio cosentino

Cosenza Salute

Nella notte tra il 15 e il 16 novembre scorsi è stato effettuato un trapianto di rene, da donatore cadavere, su un paziente di 54 anni affetto da insufficienza renale e in trattamento dialitico da circa 10 anni. Il paziente è sveglio, cosciente, collaborativo ed è ripresa la diuresi.

Si tratta del quarto trapianto eseguito all’Annunziata di Cosenza, dal 25 ottobre ad oggi. Due casi hanno riguardato altrettante trentenni in dialisi da almeno cinque anni. Le due giovani, dimesse dal Centro Trapianti bruzio, sono rientrate a casa e hanno riacquistato una qualità di vita contrassegnata da autonomia e indipendenza. Del terzo trapianto, effettuato circa una settimana addietro, ha beneficiato un giovane di appena 40 anni, già in via di dimissione.

L’attività trapiantologica viene assicurata dalla fattiva collaborazione dei medici della Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica (Sebastiano Vaccarisi e Vincenzo Pellegrino), dell’Urologia (Massimiliano Battaglia), della Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene, diretta da Renzo Bonofiglio e della Anestesia e Rianimazione, diretta da Ripalta Diterlizzi.

"Negli ultimi tempi - si legge in una nota dell'ospedale - la generosità e l’altruismo dei familiari dei donatori hanno permesso a quattro persone e alle loro famiglie di riprendere una vita “normale”.

C'è tanta soddisfazione nel Centro Trapianti: “Stiamo lavorando con tanto impegno – ha detto il dott. Renzo Bonofiglio, direttore della struttura complessa di Nefrologia, dialisi e trapianti dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza – perché vorremmo offrire un'opportunità a tutti i pazienti in lista d’attesa”.

“Sarebbe auspicabile un incremento della fase di sensibilizzazione della cittadinanza, al fine di poter dare una speranza ai numerosi pazienti che infoltiscono le liste d’attesa. Il gesto di donare è in assoluto un gesto d’amore che permette di incidere in maniera significativa, nei confronti del prossimo a cui si offre la possibilità di una vita “normale”, libero dalla dialisi”, ha concluso.

I ringraziamenti agli operatori arrivano dal Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza: “Siamo molti soddisfatti del lavoro che l’équipe dell'ospedale cosentino ha realizzato sino ad oggi e che continua a svolgere con grande professionalità – ha detto il dott. Achille Gentile –. Quella dei trapianti è un'attività che vogliamo curare in modo particolare. I suoi ringraziamenti vanno all'équipe di Anestesia e Rianimazione, alle équipe di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica, Urologia, che in questi giorni hanno lavorato alacremente per la buona riuscita degli interventi, agli operatori della Nefrologia, dialisi e trapianti e a tutti gli operatori coinvolti in questa importante attività".