Borgia, Msi - Famma tricolore sulla nomina degli scrutatori
"Dopo le ultime elezioni comunali nelle quali i candidati della fiamma tricolore hanno riportato un ottimo e consistente risultato elettorale, per qualche mese abbiamo volutamente studiato ed osservato la nuova amministrazione. Troppo facile dopo qualche giorno additare problemi ed errori alla nuova compagine formata si da tanti ragazzi, ma senza nessun collegamento ideologico, politico o strumentale". E' quanto scrive Giuseppe Dodaro, Segreteria Cittadina P. Muriniti Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
"La paura - continua la nota - che ancora una volta avremmo avuto una maggioranza formata solo per vincere e nn per ben amministrare si è avverata. Troppi gli errori commessi in questo scorcio di tempo, dalla bonifica del territorio e dei due centri urbani alla gestione degli istituti scolastici . Il malumore accresce tra i militanti missini che a breve presenteranno un documento programmatico e gestionale all attenzione del nostro sindaco. Come spesso , la nostra voce non viene tenuta in considerazione. E il prossimo referendum riporta a galla vecchi modi\sistemi di gestire il bene pubblico. Piu volte noi dirigenti del movimento sociale abbiamo invitato i vari amministratori a far si che gli scrutatori venissero nominati pubblicamente e ad estrazione prima di tutto tra le persone disoccupate iscritte all albo preposto, a seguire i componenti delle famiglie piu numerose e gli studenti con difficolta economiche. "Faccio parte della politica borgese ormai da anni, e ci tengo a precisare che a differenza di tanti altri non ho mai avuto secondi fini. Ci tengo ad informare che la consigliera di minoranza, Marta Cristofaro, facente parte anche della commissione elettorale riunitasi nel pomeriggio del 14 novembre 2016, presso le sale del comune di Borgia, avanzò una proposta, con il consenso della minoranza amministrativa, quindi non parliamo più di minoranza, perché i tre gruppi di opposizione rappresentano più del 60% della volontà elettorale del popolo, sulla quale proponeva che le nomine degli scrutatori per il referendum del 4 novembre avvenissero tramite sorteggio casuale, nella massima trasparenza, senza distinzione di cittadini di serie a o di serie b, tra gli iscritti all'albo; ciò non è stato possibile, perché gli altri due membri della commissione elettorale, facenti parte della "maggioranza" governativa del paese, avevano già deciso a tavolino, presentandosi con la cosiddetta "lista della spesa", su chi sarebbe dovuto essere nominato scrutatore per il prossimo referendum. Si son giustificati dicendo che tali persone son tutte bisognose, ma a tal punto mi sorge spontaneo chiedere: su che base hanno definito un tale x più bisognoso di un tale y? Perché i prescelti, negli anni son super giu sempre gli stessi? Magari non sono così bisognosi come vogliono farci credere, o forse a tali persone gli si vuol rendere il favore per un pacchetto di voti portatogli alle ultime elezioni comunali. Fermo restando che si voleva andare incontro ai bisognosi, si sarebbero dovuti stabilire già da prima i criteri per una eventuale nomina diretta, quindi convocando la commissione elettorale e non all'ultimo minuto, il tutto per garantire una massima trasparenza ai cittadini. Questa maggioranza, che poi maggioranza non è, continua a cavalcare l'onda che negli anni l'ha contraddistinta portandoci ad essere il comune zimbello di tutto il catanzarese. È giusto che i cittadini siano informati su quello che combina la loro amministrazione. Ed é anche giusto che sappiano che ci stanno togliendo i diritti, in cambio di qualche bonus ma qui ad essere privilegiati sono in pochi.. ah la trasparenza".