Grande partecipazione alla presentazione della ricerca sulla prostituzione
Si è svolto venerdì pomeriggio presso l’Istituto Penale Minorenni di Catanzaro la presentazione del racconto, in stile autobiografico, “Le prostitute vi precederanno. Inchiesta sul sesso a pagamento” di Charlie Barnao, docente di sociologia generale e della sopravvivenza presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, in cui viene descritto e analizzato il mondo della prostituzione, nel tentativo di comprendere il punto di vista dei suoi protagonisti.
La presentazione della ricerca etnografica durata oltre dieci anni - la prima del genere in Italia – a cura dell'autore, rientra tra le attività redazionali del periodico dell'Istituto “Il cielo è di tutti… quelli che hanno le ali”, diretto da Vito Samà e Francesco Pellegrino, che è anche direttore della struttura carceraria, con l’ausilio del personale educativo e di Polizia Penitenziaria, con l'obiettivo di coinvolgere i minorenni e giovani-adulti detenuti su tematiche attuali da cui trarre spunto per la redazione dei rispettivi articoli.
Barnao, che ha omaggiato i ragazzi di una copia del volume edito da Rubbettino, ha saputo rappresentare ai giovani detenuti l’interrogativo di partenza della ricerca “La prostituzione è il mestiere più antico del mondo? Forse”, soffermandosi sulle funzioni sociali e sui significati sempre diversi in relazione al periodo storico in cui la stessa si manifesta. Attraverso la narrazione del suo lungo viaggio, condotto principalmente in Italia, ma con delle parentesi di alcuni mesi in Colombia e negli Stati Uniti, Barnao ha sfatato insieme ai ragazzi detenuti alcuni luoghi comuni sulla prostituzione, evidenziandone tendenze e principali caratteristiche, nonché confrontando la prostituzione femminile con quella maschile.
I detenuti, appassionati dallo stile comunicativo di Barnao, hanno rivolto al ricercatore numerosi interrogativi sul tema, acquisendo direttamente la consapevolezza che il quadro che emerge è quello di un fenomeno complesso e variegato che si trasforma e si adatta velocemente alle esigenze del mercato, divenendo una lente di ingrandimento privilegiata per comprendere le trasformazioni odierne del rapporto tra uomo e donna. Barnao, insieme ai giovani detenuti, ha ritratto non solo le caratteristiche delle prostituite, lungo la scala piramidale che va dalla prostituzione di strada, passando da quella domestica e/o presso i night club, al fenomeno delle escort, ma anche quelle dei clienti, in particolare i frequentatori dei night club, lasciando emergere la caratteristica che accomuna quest’ultimi in tutto il mondo, ovvero uomini in crisi di identità, che hanno perso il controllo sulle donne e pagano la recita della seduzione, alla ricerca di una donna ideale, sensuale e sottomessa al loro volere.
I detenuti, infine, sempre guidati dal docente Barnao, hanno consapevolizzato come nonostante i luoghi della prostituzione siano diversi e variegati tra loro, mantengano la caratteristica comune di essere luoghi isolati, lontano dal giudizio altrui, e tra questi ultimamente anche i luoghi virtuali del web dove spesso tanti giovani e adulti nascondono la propria identità alla ricerca di seduzione e/o per sedurre vittime inconsapevoli.