Lsu-Lpu della Calabria, garantito il terzo anno di contratto
È stato approvato questa notte, in Commissione bilancio della Camera, l'emendamento 23.07 che consente la spesa per il terzo anno di contrattualizzazione a tempo determinato dei lavoratori ex Lsu-Lpu della Calabria”.
Per il terzo anno consecutivo, dunque, i lavoratori potranno contare sulla prosecuzione del rapporto di lavoro con gli enti utilizzatori all'interno di un percorso iniziato nel dicembre 2013 per iniziativa dei deputati calabresi del PD.
“Oggi – affermano soddisfatti Ferdinando Aiello, Sebastiano Barbanti, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio, Bruno Censore, Stefania Covello, Ernesto Magorno, Nicodemo Oliverio e Nico Stumpo - possiamo dire che abbiamo compiuto una parte importante della strada che dobbiamo ancora percorrere. Vogliamo ringraziare il governo Renzi che – proseguono - quest'anno, non solo ha messo in bilancio le somme necessarie ma ha dimostrato concretamente di avere compreso il senso stesso della iniziativa che come parlamentari calabresi abbiamo condotto in questi anni. Vogliamo ringraziare il presidente Oliverio che fin dal primo giorno della sua elezione nel 2014, ha avuto, in questa battaglia, un ruolo determinante e decisivo”.
Un grazie la deputazione regionale lo ha rivolto anche all'assessore Roccisano e alla sua struttura “che – sostengono - ha collaborato nella definizione dell'emendamento e nella gestione quotidiana delle relazioni con gli enti territoriali. Molto lavoro resta ancora da fare ma una parte importante del percorso avviato nel 2013 è stata compiuta. Adesso sarà necessario avviare il processo di definitiva stabilizzazione che deve vedere, sin da ora, un'efficace concertazione tra istituzioni, organizzazioni sindacali, enti utilizzatori, Regione Calabria e Governo nazionale”.
“Proseguiamo sulla strada, indicata dal presidente Oliverio, di una regione del Sud che non chiede soldi per assistenza ma si batte per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori. Con buona pace di chi, perseguendo slogan populisti, continua a rappresentare la nostra terra solo come luogo di degrado ed emarginazione, oggi abbiamo scritto una bella pagina di orgoglio e responsabilità”.