Malato di cuore muore in elisoccorso, An: “Cardiochirurgia solo sulla carta”
Un ragazzo di 37 anni, affetto da seri problemi cardiaci, è morto nel corso del trasferimento in elicottero da Reggio Calabria a Catanzaro. Il decesso è avvenuto ieri ma la notizia è stata resa nota solo oggi.
Ad esprimere profonda indignazione è il Movimento Alleanza Nazionale di Reggio Calabria, che scrive in una nota come “solo venti giorni fa, è stato inaugurato il reparto di cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Per l'occasione scese da Roma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, accolta dal gotha del Partito Democratico regionale e dal Governatore Oliverio".
"C'era, tra i vassalli di questo governo di improvvisati "padri costituenti", anche il Sindaco di Reggio Calabria, - aggiunge An - il quale, nei giorni successivi, si è ben guardato dal far sentire la propria voce per denunciare che l'evento "storico" in realtà era una volgare messinscena. Ancora oggi, il Reparto di Cardiochirurgia esiste solo sulla carta e non è operativo".
"Se provassero un minimo di vergogna, tutti i protagonisti e comprimari di quella volgarissima sceneggiata registratasi in piena campagna referendaria a favore del SI - prosgue il Movimento - dovrebbero avvertire almeno una sola volta nella loro insignificante esistenza il buon gusto di immediatamente abbandonare le cariche pubbliche ricoperte, per consegnarsi ad un resipiscente esercizio autocritico imposto dalla grave ed incolmabile distanza che li separa dai problemi quotidiani vissuti dai calabresi. Tutto questo, però, non accadrà!"
"Apprestiamoci, quindi, - continua la nota - anche qui in Calabria, a salutare il possibile conferimento ad Oliverio dello stesso "premio" che Renzi ha già promesso come illecito corrispettivo al governatore della Campania De Luca, cioè la probabile nomina a commissario per la Sanità. L'armata Brancaleone di Oliverio ha fatto sì che i calabresi a Roma vengano solo considerati dei sudditi e non c'è da stupirsi che al Governo Renzi interessi solo che qui venga votato il SI al referendum, non che ai cittadini reggini e calabresi sia assicurata tutela del loro diritto costituzionale alla salute. E il giovane Sindaco ereditario?"
"La sua distrazione - conclude An - rispetto alle gravi emergenze della città di Reggio Calabria è evidente ed assoluta: a lui #bastaunSI per incrementare il processo migratorio che imperversa in riva allo Stretto. E la sua destinazione sarà Palazzo Madama.”