Politiche sociali: incontro tra una delegazione della FISH Calabria Onlus e l’Assessore Stillitani
De istituzionalizzazione, Inclusione Sociale e Vita Interindipendente, queste le parole chiave che hanno guidato l’incontro tra una delegazione della FISH Calabria Onlus e l’Assessore alle Politiche Sociali Francescantonio Stillitani, mercoledì 10 novembre alle ore 12:00, presso l’ufficio dell’Assessorato, in Via Lucrezia della Valle ‐ Catanzaro. Precisamente, la FISH Calabria Onlus ha sollecitato l’Assessore Stilliani affinché dia continuità e stabilità al progetto “Abitare in Autonomia”, esperienza quasi decennale sostenuta e finanziata da tutti i Governi Regionali, di diverso schieramento politico, che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni, che hanno riconosciuto il significato in termini di rispetto dei diritti umani e d’inclusione che esso riveste per le persone con disabilità coinvolte. Bisogna inoltre evidenziare che esso è stato riconosciuto come buona pratica di vita indipendente anche livello internazionale e che può essere realizzato come progetto‐servizio sovra zonale, opportunità prevista anche nel Piano del sociale in vigore. La FISH Calabria ha inoltre sollecitato anche la continuità e la stabilità del progetto “In Cammino Verso Casa”, avviato per affrontare l’emergenza di 11 persone con disabilità e sofferenza mentale, fuggite dallo sgombero dell’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D’Aiello il 17 marzo 2009. La FISH Calabria ritiene che questi siano Progetti all’avanguardia, fiore all’occhiello per la Regione Calabria, che necessitano, di garanzie e continuità. Se ciò non avvenisse, infatti, tutte le persone con grave disabilità coinvolte, il primo gennaio 2011 si ritroveranno senza alcuna forma di assistenza personale e di servizi necessari per la loro sopravvivenza. Significherà violare i loro diritti umani e ledere la loro dignità, libertà e autodeterminazione. Dice Nunzia Coppedé, Presidente della FISH Calabria: “E’ stato un incontro importante. Non è il primo incontro che abbiamo con l’Assessore Stillitani su questi argomenti, stiamo collaborando per il lancio di una politica sociale costruttiva che metta al centro i bisogni e i diritti delle persone, fondata sui principi della Convenzione Internazionale delle Persone con Disabilità – Onu, ratificata anche dal Parlamento italiano ed in quanto ciò Legge dello Stato. Siamo consapevoli che il momento storico che stiamo attraversando è caratterizzato da gravi problemi economici, ma siamo altrettanto consapevoli che proprio in questi momenti è necessario fare scelte politiche coraggiose. Nel nostro caso, quindi, scelte che permettano di ridisegnare un piano delle politiche sociali che abbia come obiettivo l’inclusione e il rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini calabresi. Non è possibile perdere quello che è stato realizzato negli anni. “Non vogliamo vivere nel terrore di finire in strutture costosissime, ghettizzanti e che ci condannano alla morte civile solo perché abbiamo bisogno di assistenza personale”. L’Assessore ha mostrato comprensione e interesse, ma ha anche sottolineato la difficoltà economica del momento. Ci ha inoltre invitati di rinviare qualsiasi decisione di qualche giorno, poiché la prossima settimana è prevista una riunione di Giunta nella quale saranno affrontati anche i problemi economici relativi alle politiche sociali. Da qui parte il nostro appello al Presidente Giuseppe Scopelliti e a tutta la sua Giunta affinché facciano delle scelte politiche ed economiche, basate sui principi di non discriminazione e inclusione sociale e soprattutto garantiscano la continuità dei due progetti‐servizi già sperimentati e altamente qualificati. Presidente, sostenga ciò che di buono la Regione Calabria, seppur con fatica, è riuscita a mantenere in tutti questi anni e, non tradisca la speranza delle persone con disabilità coinvolte nei due progetti e delle altre persone con disabilità che attendono di poter accedere. La FISH Calabria Onlus ha richiesto con determinazione, come avvenuto precedentemente, in occasione dell’evento pubblico dell’11 settembre 2010, “le persone con disabilità e loro famiglie chiedono per la Calabria la politica inclusiva”, nell’ambito del suo quindicesimo congresso associativo, “la continuità di alcuni progetti sperimentali realizzati negli ultimi anni in Calabria”.