Banca Carime, utile netto di 23,7 mln nei primi 9 mesi 2010
Il consiglio di amministrazione di Banca Carime ha approvato i dati al 30 Settembre 2010, che evidenziano un risultato netto di 23,7 milioni, in riduzione rispetto ai 59,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile di periodo comprende oneri lordi non ricorrenti per 5,9 milioni, relativi al piano di incentivazione all'esodo del personale; al netto di tale componente, l'utile normalizzato risulta pari a circa 28 milioni. Il margine di interesse si e' attestato a 173,9 milioni, con un decremento del 19,3% rispetto a settembre 2009, dovuto all'andamento dei tassi di mercato. Anche le commissioni nette registrano una flessione di circa 7,8 milioni, attestandosi a 81 milioni. Queste ultime hanno risentito in particolare dell'eliminazione, a decorrere da Luglio 2009, della Commissione di Massimo Scoperto, e della flessione delle commissioni sul credito al consumo. Positivo, invece, l'andamento delle commissioni da raccolta indiretta (+18,7%), sostenuto, tra l'altro, dalla buona performance dei prodotti assicurativi vita. In miglioramento l'aggregato degli oneri operativi che, al netto delle spese non ricorrenti sopra indicate, segna una riduzione dello 0,8%. Lo stock di impieghi verso clientela ordinaria si attesta a 4.704 milioni, in aumento del 6,2% su Settembre 2009. La raccolta diretta registra un decremento del 3,5%, in parte compensato da un lieve incremento della raccolta indiretta. Le rettifiche di valore su crediti risultano sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2009 (+0,3%), con un costo del credito, su base annua, in leggero miglioramento (0,52% verso 0,55%). La qualita' del portafoglio crediti ha risentito, comunque, del difficile contesto congiunturale segnando un incremento dei tassi di rischiosita' (sofferenze nette/impieghi: 1,16% verso 0,89%; crediti deteriorati netti/impieghi: 4,07% verso 2,54%). Al 30 Settembre 2010, gli sportelli di Banca Carime risultano pari a 293, comprensivi di 72 Minisportelli.