Cefalea nella patologia cerebrovascolare, convegno nazionale a Cosenza
Lunedì 5 dicembre, presso un noto hotel di Cosenza Centro si terrà un Convegno su scala nazionale dal titolo: “Cefalea nella Patologia Cerebrovascolare”.
Si tratta del primo appuntamento regionale organizzato in collaborazione da tre società scientifiche di livello Nazionale, SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), SINV (Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare) e SISS (Società Italiana per lo Studio dello Stroke) che si occupano rispettivamente di cefalea e patalogia cerebrovascolare acuta. Rappresenta, anzi, il primo convegno che a livello nazionale riesce a riunire queste tre società scientifiche. Il Comitato organizzatore è composto dai dottori Antonio Siniscalchi e Rosario Iannacchero.
L’obiettivo è di dare una panoramica d’insieme del paziente con cefalea e concomitante patologie cerebrovascolari. Il corso si svilupperà su tre sessioni. Nella prima parte si porrà l’accento alla cefalea come sintomo d’insorgenza di una patologia cerebrovascolare e come anche fattore di rischio per la stessa patologia. Esiste, poi, una comorbilità tra cefalea e patologie cerebrovascolari.
Successivamente si discuterà anche delle recenti indagini neurosonologiche, tecniche non invasive di neuroimaging dei vasi extracerebrali che intracerebrali, che posso essere utilizzate per una sempre più accurata diagnosi dell’Ictus e che trovano anche un loro utilizzo in importanti altre patologie cerebrali, quali le trombosi venose cerebrali e l’emicrania.
Un particolare accenno verrà posto sull’importanza e recente utilizzo, già presente e collaudato in realtà europee come la Germania, della telemedicina e telestroke nella gestione della rete ictus nei pazienti affetti da patologia cerebrovascolare acuta.
In effetti, per telemedicina si intende e il monitoraggio e la gestione dello stato di salute dei pazienti, usando sistemi che permettono l’accesso rapido ed immediato alla consulenza di personale esperto ed alle informazioni del paziente, indipendentemente da dove siano localizzati sia il paziente che il personale medico. Nell’ultima sessione si porrà l’accenno sulle complicanze conseguenti all’insorgenza di una patologia cerebrovascolare acuta, come la depressione, la demenza e il dolore centrale post-ictus. Il corso è rivolto a medici di diverse specialità.