Girava armato e in casa teneva un Kalashnikov: uomo arrestato ad Isola
Un atteggiamento strano ha tradito M.D.C di 46 anni, convincendo i militari dell’arma ad effettuare un controllo. L’uomo, trovato in possesso di un’arma è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, agli ordini del Tenente Cristian Modena, per porto e detenzione abusiva di armi clandestine e da guerra.
Il tutto è accaduto nella serata di sabato 3 dicembre, gli agenti impegnati in attività di controllo avevano notato il quarantaseienne sotto la sua abitazione che tentava di coprire la tasca esterna del giubbotto e di allontanarsi dalla vista delle forze dell’ordine i quali, a questo, punto lo hanno bloccato e sottoposto ad una perquisizione personale ritrovando nelle tasche del giubbotto una pistola Browning 7,65 con il proiettile inserito nella camera di cartuccia e due caricatori.
Dopo aver effettuato l’arresto e atteso rinforzi i militari hanno eseguito una perquisizione anche nell’abitazione dell’uomo riuscendo a ritrovare, nella camera da letto, nascosti sopra un armadio, una settantina di proiettili di vario calibro oltre ad un passamontagna. Il ritrovamento più soprendente è però avvenuto nel garage dove in un intercapedine era nascosto un fucile d’assalto Kalashnikov, munito di due caricatori; sopra una vasca di raccolta di acqua, invece, c'era un fucile a pompa Benelli calibro 12.
Il soggetto, con piccoli precedenti penali per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato dichiarato in arresto e condotto prima presso il Comando Provinciale di Crotone per essere sottoposto a fotosegnalamento, e successivamente - su disposizione del sostituto procuratore Alessandro Riello - trasferito nella Casa Circondariale di Crotone.
Le armi saranno inviate al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Messina per le prove tecnico-balistiche così da verificare se siano state già utilizzate per eventi criminosi.