A Nuova Solidarietà il Premio Nazionale ‘Gattamelata’ 2016
È stato consegnato all’associazione Nuova solidarietà, il Premio Gattamelata che, istituito dal Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova, intende premiare il volontariato con la V maiuscola. Il premio è stato istituito nel 2005 con l’obiettivo di premiare volontari, associazioni, aziende, istituzioni e cittadini impegnati in azioni di solidarietà in occasione della Giornata mondiale del volontariato, nel corso degli 11 anni della sua storia ha avuto ben 40 vincitori. Il Premio ha un carattere nazionale ed è stato ‘celebrato’ il 3 dicembre. I vincitori, suddivisi in quattro categorie, sono stati, nella sezione associazione (premiata un’associazione operante prevalentemente con il lavoro di volontari): nuova solidarietà per l’importante attività di aiuto e integrazione di persone in difficoltà, di lotta alla povertà, al disagio, al pregiudizio e del fondamentale lavoro per lo sviluppo di una comunità aperta e solidale.
Nella sezione impresa (premiate imprese che nel corso dell’anno hanno promosso o attivato iniziative di sostegno del volontariato e della solidarietà rivolte ai propri dipendenti e/o alla cittadinanza): Fondazione Poste Insieme Onlus per l’importante attività di sostegno alla nascita e allo sviluppo di reti di volontariato all’interno delle aziende del Gruppo e di promozione del volontariato nella comunità, a partire dai dipendenti e dai clienti di Poste Italiane.
Nella sezione istituzione (premiate Istituzioni che nel corso dell’anno si sono fatte promotrice di progetti o azioni rivolti a migliorare o salvaguardare la qualità della vita ambientale e/o sociale del proprio territorio): Università degli studi di Padova perché il percorso avviato all’interno dell’Università, interdipartimentale e con il coinvolgimento anche di attori esterni e rappresentanti del volontariato, è di notevole importanza nell’ottica di favorire un processo di inclusione attiva che va oltre il concetto di integrazione
Nella sezione volontario (premiati volontari che, nel corso della loro vita, si sono distinti con il loro operato): Giuseppe Scalise, già Presidente dell’Unione italiana ciechi, da sempre battagliera presenza nel mondo della solidarietà non solo a favore delle persone affette di cecità; Galdino Sanguin, Presidente della San Vincenzo de Paoli, per aver saputo rilanciare il ruolo della San Vincenzo de Paoli con iniziative allargate alle problematiche attuali; Caterina Tanzella, già presidente della associazione Noi e il Cancro Volontà di Vivere da trent’anni impegnata nella risposta alle persone operate per cancro: “la vita a volte cerca a metterti alle corde”, ma Caterina è riuscita a vincere la sua battaglia e a far vincere la loro battaglia a molte altre persone.