Goel presenta a Washington il suo progetto di cambiamento della Calabria
Il Gruppo Cooperativo Goel è stato invitato a presentare la propria esperienza negli Stati Uniti, presso l'Ambasciata italiana a Washington D.C., nell'ambito della fellowship recentemente assegnata da Ashoka.
Come dimostrano i dati di sviluppo che il Gruppo ha reso pubblici in occasione della presentazione del suo Manifesto, Goel prosegue nella sua missione di cambiamento della Calabria. Il Manifesto è il documento politico-culturale e programmatico che il Gruppo si è dato ed esplicita l'idea di cambiamento e di riscatto maturata negli anni.
L'evento statunitense è una tappa significativa del programma di presentazioni internazionali promosso da Ashoka per Goel, finalizzato ad ampliare l'impatto e la sostenibilità del gruppo in Calabria, divenendo al contempo esempio e modello a livello globale. Ashoka, infatti, è la più grande rete mondiale di innovatori sociali che ha come missione valorizzare, interconnettere e diffondere l'operato degli stessi.
L'evento, tenutosi nell'auditorium dell'ambasciata italiana a Washington D.C., è stato presentato da Nina Gardner, e ha visto l'intervento iniziale della presidente di Ashoka, Diana E. Wells, seguito da quello di Alessandro Valera, direttore di Ashoka Italia che ha introdotto Riccarda Zezza (altra fellow appena nominata da Ashoka) e Vincenzo Linarello, presidente di GOEL.
Nella sua presentazione, Linarello ha ricostruito i tratti salienti del percorso di riscatto della Calabria all'insegna di quella che GOEL definisce “etica efficace” e ha inoltre illustrato il programma di sviluppo nel medio periodo.
“La strategia del Gruppo - ha detto Linarello - si fonda sulla dimostrazione che l'etica, unita all'innovazione può essere la strada efficace di cambiamento e riscatto non solo per la Calabria, ma per tutti i territori al mondo che vivono in situazioni di grande precarietà; viceversa le mafie, la politica clientelare, i poteri occulti, non sono solo ingiusti ma disastrosamente fallimentari per il territorio e per coloro che li servono”. Il presidente ha affermato di voler costruire rapporti di collaborazione negli Stati Uniti per sostenere e potenziare il percorso di riscatto in Calabria.