Furti di energia elettrica per 20 mila euro, in quattro finiscono in manette
Sono riusciti a risparmiare circa 20 mila euro nell’arco di cinque anni collegandosi con dei fili di rame direttamente alla rete elettrica dell’Enel. Nell’ultimo fine settimana però la truffaldina trovata ha avuto fine grazie all’intervento dei Carabinieri delle Stazioni di Guardavalle e Gasperina, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati in normali attività di controllo.
A tradire i quattro uomini, E.L. di 55 anni, E.P. di 28 anni e E.I. di 40 anni, tutti di Guardavalle ed appartenenti allo stesso nucleo familiare, e S.S., 49enne di Gasperina, il fatto che i militari, insieme al personale specializzato dell’azienda elettrica, dopo una prima serie di verifiche avevano notato un consumo anomalo di energia dal contatore. Successivamente si sono trovati i collegamenti fraudolenti che sono stati staccati e tutto il materiale è stato ovviamente rimosso e sequestrato.
Per i quattro uomini sono scattate le manette con l’accusa di furto di energia aggravato dalla violenza sulle cose. La convalida dell’arresto è stata effettuata dal Gip di turno presso il Tribunale di Catanzaro, il quale non ha disposto misure cautelari.
Nell’ambito dei controlli effettuati, inoltre, i militari dell’Arma, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, del Nucleo Cinofili e della Compagnia Speciale di Vibo Valentia, hanno effettuato una serie di verifiche, perquisizioni personali e domiciliari e numerosi rastrellamenti nel soveratese, durante i quali tre persone sono state deferite in stato di libertà per porto d’armi, due per guida in stato di ebbrezza e cinque sono state segnalate alla prefettura del capoluogo per detenzione per uso personale di marijuana e hashish.