Neonata muore all’Annunziata, i medici: caso grave, difficile da trattare
Il personale della Neonatologia e della Tin dell’ospedale di Cosenza, e la Direzione Aziendale ha voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà e partecipazione al grave dolore che ha colpito la famiglia della neonata T.G., deceduta ieri, domenica 11 dicembre, ad appena 48 ore dalla nascita.
La piccola, nata da madre con diabete gestazionale e con rottura prematura delle membrane, alla 37ma settimana da parto spontaneo - spiegano dall’Annunziata - ha manifestato sin dalla nascita distress respiratorio che si è progressivamente aggravato, nonostante le terapie (con surfattante endotracheale e ventilazione meccanica). Purtroppo, affermano dal nosocomio cosentino, non si è avuto alcun miglioramento neanche con la ventilazione con ossido nitrico, terapia più moderna ed appropriata in questi casi particolarmente complessi e critici.
“La neonata – ribadiscono i sanitari - ha presentato una gravissima ipertensione polmonare con persistenza della circolazione fetale, che ha causato la grave sindrome da distress respiratorio, patologia risultata essere intrattabile nonostante le più aggiornate terapie, previste dalle Linee Guida della Società Italiana di Neonatologia e Pediatria e dalla letteratura scientifica più recente”.
Un caso quello della bimba, definito dagli stessi medici “complesso ed estremamente difficile da trattare”, anche con gli strumenti più aggiornati in dotazione alla Neonatologia e alla Tin dell’Azienda Ospedaliera.
“A tutti i medici ed infermieri della Neonatologia di Cosenza – precisano dall’Ao - resta un forte rammarico, una grande sensazione di impotenza e di dolore, per non essere riusciti a salvare la vita alla neonata, nonostante tutti gli sforzi, l’impegno e la migliore assistenza garantita alla piccola".
Sull’accaduto, intanto, la Procura di Cosenza ha però aperto un fascicolo sulla base della denuncia presentata dai genitori della piccola, entrambi di Atri.