Autismo, una icerca dell’Unical potrebbe migliorare le terapie
La ricerca Biomolecolare dell’Unical sull’Autismo approda anche su "Cell", una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. Ad ottenere questo risultato sono i ricercatori Mariafrancesca Scalise, Michele Galluccio e Cesare Indiveri, Direttore del DiBEST (Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra).
Frutto dell’integrazione fra genetica, biochimica, biologia molecolare e bioinformatica, la ricerca, svolta in collaborazione con gruppi di tutto il mondo coordinati dalla Prof.ssa Gaia Novarino, dell’Institute of Science and Technology di Vienna, rappresenta un grande passo in avanti nel complesso scenario dei “Disturbi dello Spettro Autistico” (ASD), comunemente noti come autismo.
Nei laboratori dell'Università calabrese sono stati rivelati i difetti molecolari causati da due mutazioni scoperte dalla Prof.ssa Novarino che alterano l'apporto di alcuni amminoacidi al cervello, con conseguente manifestazione dell'ASD. Il risultato apre la strada a nuovi studi che, in un futuro non lontano, potrebbero migliorare le terapie per i pazienti.
La ricerca svolta presso il laboratorio di Biochimica e Biotecnologie Molecolari dell’Unical è stata finanziata dal progetto MIUR PON01_00937, nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013.