Vibo Valentia, Stillitani incontra delegazione unione ciechi
"I temi che i rappresentanti provinciali dell'Ente Nazionale Ciechi hanno esposto sono tematiche di estremo interesse sociale e verso le quali il mio assessorato non manchera' di porre grande attenzione anche perche' la Regione e' particolarmente attenta alle problematiche delle fasce piu' deboli delle societa' e cerchera', compatibilmente con le disponibilita' di bilancio, di tener conto delle esigenze espresse". Lo ha detto l'assessore regionale alle politiche sociali, Francescantonio Stillitani (Udc), nel corso dell'incontro con i rappresentanti della provincia di Vibo dell'Ente Nazionale Ciechi . "Il mio assessorato - ha spiegato Stillitani - sta lavorando con l'obiettivo di valorizzare le associazioni presenti sul territorio, tra cui anche l'Ente Nazionale Ciechi. "L'assessorato - ha aggiunto - e' attento alle problematiche dei diversamente abili e sicuramente non dimentica le loro difficolta'. Ma soprattutto si adoperera' per offrire servizi per rendere piu' dignitosa la vita delle persone con disturbi visivi". Durante l'incontro sono stati esaminati alcuni problemi che riguardano molto da vicino il mondo dei non vedenti della provincia di Vibo Valentia. Ed in modo particolare di alcuni temi caldi verso i quali l'assessore Stillitani porra' la sua massima attenzione perche' possano essere risolti, attraverso un programma pluriennale "per la prevenzione della cecita' e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati. Si tratta di una serie di progetti da realizzare nel territorio, in collaborazione con centri multizonali specializzati e altri soggetti pubblici e privati", ha spiegato Stillitani che ha mostrato grande attenzione ad alcuni loro progetti che sono stati presentanti. "L'obiettivo - ha spiegato Stillitani - e' quello di reperire piu' fondi da destinare ai servizi sociali". Ed a tal proposto l'assessore ha riferito loro che sta chiedendo, nella fase di compilazione del bilancio regionale, piu' fondi da destinare alle fasce piu' deboli i servizi sociali anche in vista dell'approvazione in consiglio regionale di una legge sulla non-autosufficenza, gia' approvata in giunta e in commissione consiliare, che regolarizzera' gli interventi nei confronti delle persone nonautossuficenti e quindi anche di quei soggetti non vedenti.