Italia-Marocco: una convenzione unisce gli atenei di Reggio e Rabat
Il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nell’ambito delle proprie azioni di cooperazione, rafforzamento dei rapporti interculturali e sviluppo del territorio dei Paesi dell’area mediterranea, a seguito della partecipazione ad un bando europeo per l’internazionalizzazione del sistema universitario, ha stipulato un accordo di collaborazione con il Marocco.
Per l’occasione è stata ospite dell’Ateneo reggino, una delegazione dell’Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II di Rabat, rappresentata dal Direttore Generale Madame Ouafaa Fassi Fihri e dal Direttore degli Studi e degli Affari Accademici Monsieur Abdellaif Djerrari. La convenzione siglata tra l’Ateneo reggino e l’Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II di Rabat, prevede i conseguimento di obiettivi comuni attraverso la realizzazione di progetti scientifici e lo scambio di esperienze, con periodi di mobilità per docenti, ricercatori e studenti, allo scopo di accrescere la qualità dell’offerta didattica e scientifica delle due Istituzioni Accademiche.
La circostanza è stata propizia per favorire le attività di terza missione dell’Università nella valorizzazione della ricerca e dello scambio tecnico con le realtà produttive della provincia reggina. I rappresentanti del Dipartimento di Agraria si sono impegnati a favorire una relazione diretta con operatori di eccellenze del settore dell’agroindustria, consci che la valorizzazione e l’impiego della conoscenza sono fondamentali per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
A tal fine, una delegazione dei due enti di ricerca composta dagli ospiti del Marocco, accompagnati dal Prof. Lorenzo Abenavoli e dai Dott.ri Demetrio Fortugno e Daniele Politi dell’Ateneo di Reggio Calabria, ha fatto visita alla Cooperativa Fattoria della Piana, ove guidata dalla Dott.ssa Claudia Vadalà, responsabile del laboratorio di analisi, ha potuto apprezzare la filiera del latte, dalla produzione alla trasformazione, oltre che la centrale agroenergetica per la produzione di biogas.
Tale evento ha favorito lo scambio di esperienze scientifiche e tecniche tra i cattedratici marocchini, il Dott. Carmelo Basile della Cooperativa Fattoria della Piana e l’Ing. Tonino Scalise di CP Europa. Il prossimo appuntamento, fissato per il Salone Internazionale dell’Agricoltura del Marocco, che si terrà a Meknes nell’aprile 2017, vedrà l’approfondimento dei rapporti instaurati tra gli istituti di ricerca, anche con il coinvolgimento di operatori del settore agricolo e dell’agroindustria dei due paesi.